Dopo averne tanto parlato, fra pochi giorni inizieranno i nuovi controlli basati sul redditometro. Si inizierà dalle verifiche sul periodo d'imposta 2009.
Lo ha annunciato, ieri, l'Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 6/E/2014 che accoglie i rilievi del Garante della privacy del novembre 2013.
In particolare, i contenuti della Circolare in esame riguardano:
- la selezione dei soggetti da sottoporre al controllo. Relativamente a ciò è stato precisato che l'attenzione verrà posta sulla "famiglia fiscale" e non sulla "famiglia anagrafica";
- le spese medie ISTAT, le quali rileveranno solamente se connesse ad elementi certi quali il possesso e le caratteristiche di immobili e di mobili registrati;
- il "fitto figurativo", il quale non rileverà ai fini della selezione, ma solo in una fase successiva;
Prima di invitare il contribuente in contraddittorio, gli uffici dovranno effettuare un'attenta verifica preventiva sull'effettiva composizione del nucleo familiare per accertare che la famiglia fiscale risultante nell'Anagrafe tributaria corrisponda a quella anagrafica.
Dunque, la selezione dei 35mila contribuenti da sottoporre a controllo con il redditometro avverrà in base a spese certe, spese per elementi certi.
A questo si aggiungerà anche la quota di incrementi patrimoniali imputabile al periodo di imposta e la quota di risparmio formata nell'anno precedente
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