La Rivista | nº 11 Novembre 2020
Nullità del contratto dissimulato con previsione di un maggior canone
di Stefania Avoni, avvocato
In materia di locazione può accadere che le parti stipulino un contratto con cui si accordano per una determinata somma che il conduttore è tenuto a versare a titolo di canone e, contemporaneamente, sottoscrivano un diverso atto giuridico con cui prevedono la corresponsione di un canone maggiorato.
Al ricorrere di questa ipotesi si è in presenza di due differenti contratti, uno apparente ed uno dissimulato, quest’ultimo corrispondente alla reale intenzione delle parti.
Occorre pertanto descrivere preliminarmente l’istituto della simulazione del contratto.