La Rivista | nº 03 Marzo 2021
La prelazione agraria: la controversia tra due proprietari confinanti
QUESITI & RISPOSTE
Tizio intende alienare il terreno di sua proprietà e notifica preventivamente la proposta di vendita a Caio, proprietario del fondo limitrofo, al fine di metterlo nelle condizioni di esercitare la prelazione, qualora fosse interessato ad acquistare detto terreno.
Caio, avendo i requisiti richiesti per legge, dichiara entro il termine di trenta giorni dall’avvenuta ricezione della proposta di vendita di voler esercitare il diritto di prelazione e provvede altresì al pagamento del prezzo fissato per la vendita, così che tra lo stesso e Tizio si perfeziona il contratto di compravendita, che viene poi trascritto.
A distanza di qualche mese dall’avvenuta trascrizione dell’atto di compravendita Sempronio, proprietario dell’altro fondo confinante con quello di Tizio, scopre che quest’ultimo ha provveduto a vendere il terreno di sua titolarità senza avergli preventivamente notificato la proposta di acquisto.
Sempronio, avendo gli stessi requisiti di Caio, decide quindi di esercitare l’azione di riscatto ma trova l’opposizione di quest’ultimo, che dichiara di aver acquistato da Tizio il fondo avendo esercitato validamente la prelazione.
A fronte della controversia instaurata tra i due proprietari confinanti dell’originario fondo posto in vendita, che hanno entrambi i requisiti per poter esercitare validamente la prelazione, a quale soggetto dev’essere accordata la preferenza nell’acquisto del terreno?