La Rivista | nº 06 Giugno 2022
OTD e OTI: le divergenze nella disciplina normativa
di Andrea Fiumi, consulente del lavoro
PREMESSA
Vengono definiti lavoratori agricoli subordinati coloro che prestano la propria opera manuale alle dipendenze di imprenditori agricoli o di altro soggetto che svolga attività agricola, praticando la coltivazione del fondo, la selvicoltura, l’allevamento di animali e attività con queste connesse.
Tali lavoratori soggiacciono a una normativa in parte diversa rispetto a quella prevista per la generalità dei lavoratori dipendenti.
Le peculiarità e le esigenze del settore agricolo, caratterizzato, più di ogni altro, dall’influenza degli agenti atmosferici e dalla stagionalità dei prodotti, si riflettono infatti sulla disciplina dei rapporti di lavoro, tanto da fare del diritto del lavoro agricolo una branca fortemente differenziata dagli altri settori produttivi.
Per le medesime ragioni, anche il mercato del lavoro agricolo ha assunto una propria specificità, con una netta prevalenza di contratti a tempo determinato rispetto a quelli a tempo indeterminato, a cui si accompagna una forte presenza di operai, che rappresentano ancora oggi la maggioranza dei lavoratori impiegati nel settore.