Si sta completando la riforma europea delle Indicazioni Geografiche
di Giordano Zinzani, enologo, esperto di legislazione vitivinicola
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 23 aprile 2024, è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 aprile 2024, "relativo alle indicazioni geografiche (IG) dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite (STG) e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli", che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012”.
Il nuovo regolamento è entrato in vigore, in parte, a decorrere dal 13 maggio 2024, tuttavia per alcuni articoli l’applicazione era stata fissata a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Il Regolamento stabilisce le norme riguardanti i regimi di qualità afferenti:
- le denominazioni di origine protette e le indicazioni geografiche protette dei vini, le denominazioni di origine protette e le indicazioni geografiche protette dei prodotti agricoli, compresi i prodotti alimentari e le indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
- le specialità tradizionali garantite e le indicazioni facoltative di qualità, di prodotti agricoli, compresi i prodotti alimentari.