Dal 1° febbraio al 30 aprile può essere effettuato l’invio della dichiarazione IVA, tramite il modello definitivo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate il 31 gennaio scorso.
Tra le novità principali vi è la trasmissione delle LIPE del quarto trimestre con il modello IVA 2020. Infatti, a partire dall’anno d’imposta 2019, è possibile inviare l’ultima comunicazione delle liquidazioni trimestrali con la dichiarazione annuale, rispettando la scadenza di febbraio.
Restano fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle liquidazioni periodiche effettuate.
Per l’invio delle LIPE, il modello IVA pubblicato dall’Agenzia delle Entrate prevede un rigo specifico: i dati dovranno essere indicati nel quadro VP, utilizzabile esclusivamente nel caso di trasmissione entro la fine del mese di febbraio.
Con provvedimento del 15 gennaio 2020, oltre al modello di dichiarazione IVA 2020 ordinario, viene fornita la dichiarazione base, versione semplificata che può essere utilizzata in specifiche fattispecie (ad esempio, dai titolari di Partita IVA che non hanno effettuato operazioni con l’estero).
In entrambi i modelli sono allegate le istruzioni da seguire per la compilazione e la trasmissione telematica, oltre che un dettaglio di tutte le novità introdotte, ossia:
- nel frontespizio del modello IVA 2020 è stata inserita la nuova casella per i contribuenti esonerati dall’apposizione del visto di conformità in quanto titolari di un punteggio di affidabilità fiscale ISA pari o superiore ad 8;
- il nuovo quadro VP, riservato ai contribuenti che intendono avvalersi della facoltà prevista dall’articolo 21-bis del D.L. n. 78/2010, e successive modificazioni, di comunicare, con la dichiarazione annuale, i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre;
Nella comunicazione relativa al quarto trimestre 2019 non si dovranno compilare i righi VP11 (crediti di imposta), VP12 (interessi dovuti per le liquidazioni trimestrali) e VP14 (IVA da versare o a credito).
Qualora la dichiarazione IVA sia presentata oltre il termine del 2 marzo, i dati relativi alla liquidazione periodica del quarto trimestre dovranno essere trasmessi tramite l’apposita comunicazione LIPE. In tal caso, nella dichiarazione IVA annuale si procederà alla compilazione del quadro VH.
LIPE - scadenze e sanzioni
Il termine previsto per la presentazione telematica della dichiarazione LIPE relativa al quarto trimestre scade il 29 febbraio che, essendo un sabato, verrà posticipato al 2 marzo 2020.
Saranno considerate comunque valide anche le dichiarazioni presentate successivamente a tale scadenza ma, chiaramente, le comunicazioni tardive saranno gravate delle sanzioni previste per legge.
Secondo l’art. 11, comma 2-ter, D.Lgs. 471/1997, l’omessa, incompleta o infedele dichiarazione è punita con sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro.
La sanzione è ridotta della metà, quindi da 250 a 1.000 euro, qualora:
- la trasmissione venga effettuata entro i quindici giorni successivi alla scadenza stabilita;
- venga effettuata la trasmissione corretta dei dati entro i quindici giorni successivi alla scadenza stabilita.
Si ricorda che, ai fini della comunicazione in dichiarazione IVA delle liquidazioni periodiche del quarto trimestre, bisognerà indicare i dati delle LIPE nel quadro VP, all’interno del quale è possibile anche integrare o correggere i dati omessi, incompleti ed errati, sempre rispettando la scadenza di febbraio.
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