banner-stampe Welfare aziendale: il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto degli strumenti per la didattica a distanza


Forlì, 09/06/2021
Prot. n. 367/2021

Welfare aziendale: il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto degli strumenti per la didattica a distanza


Stampa
 

Con la Risoluzione n. 37/E/2021 del 27 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha reso interessanti chiarimenti circa il regime fiscale applicabile al rimborso delle spese sostenute dai lavoratori dipendenti per l’acquisto di PC, laptop e tablet da impiegare per la frequenza della didattica a distanza (DAD) dei loro familiari.

Nella Risoluzione in esame, in particolare, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di una società che, nell’ambito di un piano di welfare aziendale, intende riconoscere, alla generalità o a singole categorie di propri dipendenti, un credito da utilizzare per il rimborso delle spese di cui sopra.

Secondo l’Agenzia delle Entrate, il rimborso di tali spese, riferito a somme e prestazioni che hanno finalità di educazione e istruzione, rientra nel disposto di cui all’art. 51, comma 2, lett. f-bis), TUIR, e pertanto non genera reddito di lavoro dipendente in capo al personale che ne beneficia.

Al fine di fruire della non imponibilità accordata dall’art. 51, comma 2, lett. f-bis), TUIR, il dipendente deve produrre idonea documentazione attestante lo svolgimento delle lezioni in DAD, rilasciata dall’Istituto scolastico o dall’Università.

     

     

     

     

     



©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA. Tutti i diritti sono riservati a ConsulenzaAgricola.it srl. L’utente può consultare i contenuti solo per fini professionali, nel rispetto delle condizioni contrattuali. Sono vietati usi diversi, inclusi duplicazione, diffusione, estrazione di dati e addestramento di sistemi di Intelligenza Artificiale. Le violazioni comportano responsabilità civili e penali, con obbligo di risarcimento danni.

stampa-footer-2021 Welfare aziendale: il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto degli strumenti per la didattica a distanza