Con l’introduzione della PAC 2014-2020, è stata inserita la nuova clausola del “guadagno insperato”, legata al concetto di convergenza dei titoli.

La clausola del "guadagno insperato" è legata al concetto di convergenza dei titoli, un meccanismo svantaggioso per le aziende che riducano la superficie coltivata nel periodo compreso tra il 16 maggio 2014 ed il 15 maggio 2015 mantenendo i medesimi titoli, ottenendo, di conseguenza, un aumento del valore unitario di questi ultimi.

Per chiarire il concetto riportiamo l’esempio di un’azienda agricola che  nel 2014, possiede 100 titoli e conduce una superficie di 100 Ha.
Nel 2015, la medesima azienda agricola possiede ancora gli stessi 100 titoli, ma coltiva soltanto 60 Ha, perché per 40 Ha è scaduto un contratto di affitto.
L'azienda agricola in questo caso vedrebbe aumentare il valore unitario di ciascun titolo, in quanto si ridurrebbe la superficie su cui spalmare il valore dei titoli nella prima assegnazione da 100 a 60 Ha. Questo aumento di valore unitario dei titoli genererebbe un presunto "guadagno insperato". In questo caso, pertanto, l'azienda agricola dovrebbe rinunciare al 50% del "guadagno insperato" ottenuto dall'operazione.

Il "guadagno insperato" acquisito dall'agricoltore potrebbe essere conservato solo a metà, quindi l'agricoltore nello specifico riceverebbe aiuti corrispondenti a 80 Ha invece che a 100 Ha (dati dagli aiuti dei 60 Ha coltivati sommati alla metà del guadagno insperato, pari alla metà dei 40 Ha non più condotti, cioè 20 andranno all’azienda agricola e 20 andranno alla riserva nazionale titoli).

Il "Guadagno insperato" non si  applica se l'importo da versare a riserva risulta inferiore ai €1.000,00  e nel caso in cui la durata dell’affitto sia inferiore o uguale ad un anno.

Questa “nuova regola della PAC 2014/2020” deve essere oggetto di attenta valutazione in caso di diminuzione della superficie condotta nel rapporto 2014/2015 per la cessazione, la vendita, la scadenza di contratti di affitto per non rischiare di perdere un ulteriore valore storico rendendolo alla riserva nazionale titoli.

 

                                                                                                       

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