L'aumento delle percentuali di compensazione ci sarà, ma verrà determinato in misura ridotta rispetto alle previsioni.
Grazie all'analisi della bozza del decreto ministeriale da parte degli esperti di ConsulenzaAgricola.it possiamo anticipare che l'aumento delle percentuali di compensazione verrà determinato come segue:
- latte, crema di latte freschi non concentrati non zuccherati: 10% (originariamente era pari al 8,8%).
- animali vivi della specie bovina, probabilmente compreso il genere del bufalo: 7,65% (originariamente era pari al 7%);
- animali vivi della specie suina: 7,95% (originariamente era pari al 7,3%).
In sostanza gli aumenti promessi ci saranno ma leggermente inferiori rispetto a quanto anticipato. Infatti, ricordiamo che per i suini la percentuale di compensazione poteva essere aumentata fino al 8% mentre per i bovini fino 7,7%.
Inoltre, l'aumento sarà in vigore esclusivamente per il periodo di imposta 2016.
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