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Forlì, 22/09/2021
Prot. n. 625/2021

Eco-schemi: la proposta del MIPAAF

Angelo Frascarelli, Luca Palazzoni

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La nuova PAC 2023-2027 è in via di definitiva approvazione a Bruxelles e, a livello nazionale, si intensificano i lavori per la scrittura del Piano strategico nazionale che dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2021.

La nuova PAC 2023-2027 classifica i pagamenti in due categorie e in sei tipologie (fig. 1).

Figura 1 - I pagamenti diretti a confronto

 i pagamenti diretti a confronto

Le novità, rispetto all’attuale programmazione, sono diverse:

  • la soppressione del pagamento greening, i cui importi sono inglobati nel pagamento di base e i cui impegni sono in parte inclusi nella condizionalità che viene per questo motivo definita rafforzata;
  • l’obbligatorietà del pagamento ridistributivo;
  • l’inserimento di regimi volontari per il clima e l’ambiente (eco-schemi).

La nuova PAC, infatti, obbliga ogni Stato membro a dotarsi di schemi volontari per il clima e l’ambiente (eco-schemi) che generano un pagamento annuale per ettaro ammissibile, aggiuntivo al pagamento di base, agli agricoltori che si impegnano a osservare pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente.

La nuova PAC prevede che il 25% della dotazione per i pagamenti diretti siano destinata agli eco-schemi per tutto il periodo, con una certa flessibilità: nei primi due anni 2023 e 2024, gli Stati membri hanno la possibilità di impiegare solo il 20%, utilizzando la differenza (tra il 20 e il 25%) nei pagamenti diretti disaccoppiati.

In media, gli eco-schemi rappresenteranno il 25% del massimale nazionale della PAC che in Italia è pari a 3.628,5 milioni euro, pertanto agli eco-schemi saranno destinati, per tutto il periodo, 907 milioni di euro.

La scelta degli eco-schemi

Un documento della Commissione del gennaio 2021 (List of potential agricultural practices that eco-schemes could support) ha proposto un elenco di quarantuno pratiche agricole per gli eco-schemi, da cui attingere per le scelte nazionali.

Nell’ambito del menù degli eco-schemi, proposto dalla Commissione Europea, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha presentato una lista di sette eco-schemi, da inserire nella PAC 2023-2027.

Questa proposta è ancora una bozza di eco-schemi attualmente al vaglio delle Regioni e delle rappresentanze del mondo agricolo e ambientalista, ma già costituisce una base per le scelte nazionali.

Precisamente, gli eco-schemi presentati dal Ministero sono quelli indicati in tabella con riportati anche gli obiettivi strategici, le modalità di pagamento, i target e le possibili varianti.

Tabella - Lista degli eco-schemi proposti dal MIPAAF

Ecoschema

Obiettivo strategico

Pagamento per:

Target

Possibili varianti

Eco-1

Pagamento per la riduzione del farmaco

Ridurre impiego antimicrobici in zootecnia

- Riduzione impiego antimicrobici sotto soglia.

- Mantenimento impiego antimicrobici sotto soglia (+/- 20%).

Bovini da latte

Estendere a bovini da carne, bufalini, suini, ovini, premio per il pascolo

 

Eco-2

Premio per l’agricoltura biologica

Diffondere l’agricoltura biologica

Premio incentivante per ettaro di SAU condotta in agricoltura biologica

Tutte le tipologie colturali verso obiettivi F2F (Farm to Fork)

- Premio aggiuntivo per SAU ricadenti in Siti Natura 2000

- Premio aggiuntivo per SAU ricadenti in ZVN

-  Pagamento per mantenimento/conversione (sostitutivo PSR)

 

Eco-3

Premio per la produzione integrata

Ridurre uso/rischio prodotti fitosanitari

Premio incentivante per ettaro di SAU condotta secondo principi di produzione integrata (pagamento per servizi ecosistemici), il cui controllo va basato su SIAN-certificazione SQNPI-Certificato Conformità ACA rilasciata da ODC.

Tutte le tipologie colturali

- Premio aggiuntivo per SAU ricadenti in Siti Natura 2000

- Premio aggiuntivo per SAU ricadenti in ZVN

 

Eco-4

Premio inerbimento colture permanenti

Contrastare degrado del suolo

Pagamento articolo 28(6) lett. a) per ettaro di SAU ammissibile. assicurare la copertura erbacea, naturale o artificiale, degli interfilari o dell’intera superficie a colture permanenti specializzate. Periodo di inerbimento è di 180 gg anno, anche non continuativi nel periodo settembre-giugno.

Colture permanenti specializzate

- Premio aggiuntivo per agricoltura di precisione

- Premio aggiuntivo per aree svantaggiate e montane

 

Eco-5

Premio gestione e sostenibile pascoli e prati permanenti in aree protette

Gestione sostenibile prati e pascoli

Pagamento articolo 28(6) lett. a) per ettaro di SAU ammissibile.
Adozione di un piano aziendale di gestione delle superfici destinate a prato permanente (non avvicendato), prato-pascolo e pascolo (PGPA) ricadenti in aree protette. I piani sono redatti in conformità alle linee guida adottate dall’ente gestore l’area protetta interessata dal piano stesso. L’ente gestore è garante dei controlli atti a verificare il rispetto degli impegni assunti.

500.000 ha

- Premio aggiuntivo per zootecnia di precisione

- Premio aggiuntivo per SAU ricadenti siti Natura 2000

 

Eco-6

Premio avvicendamento colturale

Aumento del carbon stock

Pagamento articolo 28(6) lett. a) per ettaro di SAU ammissibile.
Coltivazione di leguminose (annuali o pluriennali) quale successione di colture principali.
Ammissibile anche la consociazione mediante trasemina di specie leguminose pluriennali o annuali riseminate su coltura principale.

4.200.000 ha

Premio aggiuntivo per agricoltura di precisione

 

Eco-7

Copertura vegetale ai fini della biodiversità

Tutelare impollinatori e biodiversità

Pagamento articolo 28(6) lett. a) per ettaro di SAU ammissibile.
Creazione/mantenimento di copertura vegetale erbacea anche spontanea e divieto di ogni operazione colturale nel periodo 1° marzo - 31 luglio.

200.000 - 500.000 ha

- Premio aggiuntivo per aree svantaggiate e montane

- Premio aggiuntivo aree ricadenti in siti Natura 2000

 

 

 Prof. Angelo Frascarelli

Dott. Luca Palazzoni

 

 

 

 

  


Angelo Frascarelli, Luca Palazzoni
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