Il decreto del 18 luglio 2018 disciplina l'attività di vigilanza dei Consorzi di tutela dei vini riconosciuti dal Mipaaft, che svolgono la loro funzione nei confronti dei soli associati e di tutti i soggetti inseriti nel sistema dei controlli della DOP o IGP, anche non aderenti al Consorzio stesso, il tutto svolto sotto il coordinamento dell'ICQRF e mediante un programma di durata triennale.

Per le verifiche, il Consorzio può avvalersi esclusivamente di agenti vigilatori aventi qualifica di agenti di pubblica sicurezza, i quali notificano direttamente al trasgressore gli illeciti amministrativi accertati.

Entro il mese di marzo devono poi trasmettere all'ICQRF il rendiconto dell'attività svolta durante l'anno.

Infine, il decreto introduce alcune novità relativamente alle modalità applicative delle sanzioni previste dall'art. 82 della Legge 238/2016 in caso di inadempienze di Consorzi e riguardo alla possibilità di rilasciare autorizzazioni per l'utilizzo del riferimento della DOP o IGP sui prodotti composti, elaborati o trasformati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA. Tutti i diritti sono riservati a ConsulenzaAgricola.it srl. L’utente può consultare i contenuti solo per fini professionali, nel rispetto delle condizioni contrattuali. Sono vietati usi diversi, inclusi duplicazione, diffusione, estrazione di dati e addestramento di sistemi di Intelligenza Artificiale. Le violazioni comportano responsabilità civili e penali, con obbligo di risarcimento danni.