Dopo un anno dalla pubblicazione della legge 238/2016, meglio conosciuta come Testo Unico del Vino e della Vite sulla Gazzetta Ufficiale, il Ministero delle politiche agricole ha emanato 10 decreti attuativi, mentre prosegue il lavoro sugli altri 26 necessari per dare piena attuazione alla norma.

Pubblicato da poco il decreto sui vini biologici, mentre nelle prossime settimane dovrebbe essere emanato il provvedimento che disciplina la costituzione e il riconoscimento dei consorzi di tutela, quello relativo al sistema dei controlli e vigilanza sui vini a denominazione d’origine e indicazione geografica, nonché il decreto sui controlli per i vini con indicazione della varietà o dell’annata senza Dop e Igp.

Nei prossimi mesi, invece, dovremmo vedere l’attuazione del decreto sugli esami chimico-fisici e organolettici e quello sulla gestione dei contrassegni, che conterrà probabilmente anche le disposizioni attuative sul sistema telematico di controllo e tracciabilità per i vini confezionati Doc e Igt.

Infine l’atteso decreto sullo Schedario viticolo, che con il passaggio dallo schedario catastale a quello grafico, dovrebbe consentire una semplificazione mediante l’automazione delle dichiarazioni di vendemmia e produzione attraverso i dati già inseriti nel registro telematico.

 

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