L'agevolazione tributaria prevista per i "trasferimenti di proprietà A QUALSIASI TITOLO di fondi rustici, fatti a scopo di arrotondamento o accorpamento di proprietà diretto-coltivatrici" di cui al DPR 601/73 art. 9 co. 2, è applicabile all'ipotesi di donazione?
Il comma 5 del medesimo articolo prevede l'esenzione da imposta di donazione e successione per successioni e donazioni aventi per oggetto boschi.
La risalente Ris. 300997 del 5/01/88 ha risposto negativamente al quesito sostenendo che il co. 5, espressamente riferito a successioni e donazioni, implicitamente impedisca di ritenere il co. 2 come riferito anche ad atti a titolo gratuito.
Ma la chiara espressione "a qualsiasi titolo" di cui al co. 2 farebbe propendere per una diversa conclusione.
Chiedo un Vostro parere a riguardo, precisando quanto segue.
Il co. 2 si riferisce a imposte di registro, ipotecarie (fisse) e catastale (esente): in caso di donazione, non applicandosi l'imposta di registro, dovrebbe applicarsi l'imposta di donazione (più ipotecaria fissa).
Il co. 5, disponendo l'esenzione da imposta di donazione e successione per i boschi, prevederebbe un'agevolazione autonoma in cui ad oggetto diverso (boschi) corrisponde un'esenzione ulteriore.
(Se poi i boschi non fossero considerabili fondi rustici, parrebbe ancora più chiaro che il co. 5 non incide sull'agevolazione di cui al co. 2).
