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Forlì, 31/01/2018

Vendita diretta prodotti propri e compresenza di terzi nei locali aziendali


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Un agricoltore produttore di ortaggi vende, già da diversi anni, direttamente i propri prodotti avvalendosi di un locale adibito a tale vendita, per il quale a suo tempo aveva comunicato tramite SCIA al comune di riferimento, l'inizio della suddetta vendita. Questo agricoltore, chiede ad un allevatore di suini, che a sua volta esercita la vendita diretta dei salumi prodotti nella propria azienda, di andare gratuitamente (non viene chiesto alcun compenso per affitto o comodato) a vendere con un proprio addetto, detti prodotti nel locale dove viene venduta la verdura, così da ampliare i prodotti offerti alla clientela ed attirere maggiori clienti. 
Il venditore di salumi dovrà quindi fare una SCIA al comune del luogo, per comunicare l'inizio della vendita diretta nel locale in questione. Come già detto non vi sarà alcun corrispettivo per l'uso dei locali, tuttavia sarà necessario formalizzare un contratto di afffitto/comodato per procedere con l'inoltro della SCIA? E per giustificare la presenza del venditore di salumi nei locali?

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