Ho venduto una partita di prodotti di scarsa qualità applicando uno sconto in linea con il valore effettivo degli stessi. In accordo con l’acquirente, nel contratto, abbiamo inserito la clausola “visti e piaciuti nello stato in cui si trovano”, ritenendo entrambi che, comunque, il prodotto fosse in buona parte commercializzabile. Ora l’acquirente sostiene che il prodotto non è per nulla commercializzabile e richiede di essere indennizzato. Devo ritenermi responsabile?
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