L’installazione di impianti fotovoltaici a terra o integrati ha visto negli anni passati una grande diffusione soprattutto nel settore agricolo, un settore in cui un regime fiscale indubbiamente di favore, unito alla forte incentivazione di cui poteva godere l’investimento, ha reso tale operazione particolarmente appetibile.

Dal 2017 ad oggi si è registrato un vero e proprio boom di acquisizioni di impianti fotovoltaici in funzione da parte di fondi di investimento e questo tipo di operazioni ha costretto gli operatori del settore ad affrontare un dilemma di non facile soluzione, ossia se questo tipo di operazioni rappresenta una cessione di (ramo) d’azienda oppure il trasferimento di un semplice complesso di beni seppur altamente tecnologici.

Con il nostro articolo intendiamo offrire un’analisi concreta e specifica di una problematica estremamente attuale ed in relazione alla quale non si registrano pronunciamenti di legittimità o di prassi.

La nostra analisi si calerà naturalmente nello specifico settore dell’agricoltura - in cui gli investimenti fotovoltaici hanno avuto la loro massima diffusione - al fine di verificare se l’impianto fotovoltaico può essere qualificato come un ramo d’azienda agricola.