Forlì, 19/01/2019

Le principali novità della Legge di Bilancio per l'agricoltura

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Rivista: nº 01 Gennaio 2019
Luciano Mattarelli

La Rivista | nº 01 Gennaio 2019


Le principali novità della Legge di Bilancio per l'agricoltura

di Luciano Mattarelli, direttore responsabile

Le principali novità della Legge di Bilancio per l’agricoltura

La legge di bilancio ha introdotto delle novità anche per il settore agricolo, alcune delle quali richiederanno un coordinamento con le norme attuali, altre invece, per divenire attuative, necessiteranno dell’emanazione di appositi decreti.
Si elencano di seguito le principali misure per l’agricoltura inserite nella legge di bilancio per il 2019 (legge 145/2018).

BONUS VERDE

La misura, introdotta già nella precedente legge di bilancio, ripropone anche per l’anno 2019 degli incentivi per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati ad uso abitativo (articolo 1, comma 68 L. 145/2018).

L’agevolazione consiste in uno sconto fiscale pari al 36% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 5.000 euro, per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, non ché per la realizzazione di coperture a verde di giardini pensili. La detrazione massima sarà quindi di 1.800 euro, da ripartire in dieci rate annuali di uguale importo.

Come detto, la detrazione sarà valida per le spese sostenute anche nel 2019 e potrà essere fruita da coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili sui quali sono eseguiti i lavori.

ASSEGNAZIONE GRATUITA DI TERRENI AGRICOLI

All’art. 1, commi 654-655 e 656 è stata disposta la possibilità di assegnazione a titolo gratuito di terreni agricoli, per un periodo non inferiore a venti anni, ai nuclei familiari con tre o più figli,purché almeno uno di essi sia nato negli anni 2019, 2020 e 2021, ovvero a società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano ai predetti nuclei familiari una quota societaria almeno pari al 30 per cento.

I terreni che potranno essere oggetto della concessione sono rappresentati da una quota del 50% dei terreni a vocazione agricola (disciplinati dall’art. 66, comma 1 del D.L. n. 1/2012) e 0% dei terreni inseriti nella Banca delle terre abbandonate o incolte (art. 3 del D.L. n. 91/2017).

Per i soggetti beneficiari è inoltre prevista la possibilità di richiedere un mutuo di importo fino a 200.000 euro per la durata di venti anni, senza l’applicazione di interessi, per l’acquisto della prima casa in prossimità del terreno assegnato.

Per questa misura, il MIPAAFT istituisce un fondo rotativo con una dotazione finanziaria iniziale pari a 5 milioni di euro per l’anno 2019 e 15 milioni di euro per l’anno 2020.

L’attuazione del provvedimento è subordinata all’emanazione di un decreto interministeriale di concerto tra il Ministro delle politiche agricole, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la famiglia.

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