La Rivista | nº 02 Febbraio 2019
Nuovi forfettari: le nuove possibilità di accesso al regime di vantaggio. Come valutare la convenienza a permanere nel regime
di Massimiliano Mercuri, dottore commercialista
PREMESSA: UNA VISIONE D'INSIEME DEL NUOVO REGIME FORFETARIO
Come è noto, la Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018, articolo 1, comma 9 e seguenti) ha profondamente innovato il regime forfetario per la tassazione del reddito delle imprese individuali e dei professionisti disciplinato dall’articolo 1, commi 54 e ss della legge 190/2014. La struttura del regime forfetario sotto il profilo della determinazione del reddito e dell’imposta dovuta non è stata modificata. Al contrario sono stati profondamente innovati i requisiti di accesso al regime come anche le cause di esclusione.
Pertanto, anche dal 2019 il regime forfetario prevede che per la determinazione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo è sufficiente applicare ai ricavi prodotti nel periodo d’imposta un coefficiente di redditività differenziato secondo la tipologia di attività esercitata sulla base della classificazione ATECO.
Sul reddito così determinato continua ad applicarsi l’imposizione sostitutiva del 15% ovvero del 5%, nelle ipotesi di nuova iniziativa produttiva limitatamente ai primi cinque anni di attività.
È importante ricordare, inoltre, che i soggetti che entrano nel regime forfetario sono fuori dall’applicazione dell’IVA e dall’IRAP come anche non applicano i futuri indici sintetici di affidabilità (ISA) che dal 2018 hanno sostituito gli studi di settore, rendendosi applicabile all’uopo il richiamo generale previsto dall’articolo 9-bis del D.L. n. 50/2017.
Infine, sotto il profilo degli adempimenti contabili devono solamente procedere alla numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali, nonché certificare i corrispettivi indicando che si tratta di “operazione che rientra nel regime forfetario”.

Fermo quanto indicato nelle righe che precedono, nei paragrafi che seguono si illustreranno i nuovi requisiti di accesso al regime come anche le cause di esclusione innovate dalla Legge di Bilancio 2019.
I NUOVI REQUISITI PER L’ACCESSO AL REGIME FORFETARIO: COSA CONSIDERARE PER DECIDERE SE ENTRARE O MENO NEL REGIME
Come si diceva in premessa, dal 1° gennaio 2019 sono stati innovati i requisiti di accesso al regime. In particolare, dal 2019 tutti gli imprenditori individuali ed i lavoratori autonomi che, nel 2018, hanno dichiarato ricavi per un ammontare inferiore a 65.000 euro, possono accedere al regime forfetario per la determinazione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo.