L’Ufficio, ai fini dell’imposta di registro, non può rettificare il valore di compravendita di un immobile basandosi sui valori OMI qualora gli stessi risultino astratti rispetto alla peculiare situazione immobiliare. Nel caso di specie la compravendita riguardava alcuni immobili in corso di costruzione e, in particolare, gli scheletri degli edifici, realizzati circa 20 anni prima rispetto alla data dell’atto. Tale struttura risultava “deteriorata dal tempo e dagli agenti atmosferici” e “necessitava di un profondo restauro per la realizzazione delle unità immobiliari”.