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Il D.M. 13 gennaio 2015, attuativo del D.l. 91/2014, ha previsto a favore delle imprese agricole alcune agevolazioni per incentivare lo sviluppo del commercio elettronico.
L’agevolazione consiste, in particolare, nell’assegnazione di un credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico.
La misura del credito di imposta è dal 10 al 40% con limite massimo usufruibile fino a 50.000 Euro a seconda della tipologia di imprese agricole e agroindustriali che presentano la domanda.
Il D.M. 13/01/2015 stabilisce i soggetti che possono beneficiare di tale agevolazione; infatti l’art. 2 del Decreto richiamato prevede che possono usufruire del credito d’imposta:
Le spese agevolabili sono quelle esclusivamente finalizzate all'avvio e allo sviluppo del commercio elettronico ed in particolare quelle relative a:
Sono ammissibili all'agevolazione i nuovi investimenti realizzati a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi.
Inoltre, si ricorda che il credito d’imposta spetta in funzione dell’attività prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell’impresa.
Le domande per il riconoscimento del credito d’imposta devono essere presentate dal 20 febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti secondo modalità telematiche definite dal MIPAAF.
Il credito d’imposta spettante va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta per il quale è concesso e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione (art. 17 del D.Lgs. 241/1997).
In conclusione, si ricorda che si decade dal beneficio del credito di imposta nel caso di: