Nella stesura finale del decreto sull’energie rinnovabili è stato introdotto l’accesso agli incentivi per la realizzazione di impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture in amianto o eternit.
L’accesso agli incentivi previsti dal decreto sarà alternativo al ritiro dell’energia e al meccanismo dello scambio sul posto. Sarà così possibile agevolare il rientro degli investimenti per la sostituzione delle coperture e la finanziabilità stessa degli interventi.
Requisiti e termini di presentazione
Possono accedere ai meccanismi di incentivazione, previa partecipazione a gare pubbliche per la selezione dei progetti:
- Gli impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti o riattivati, di potenza inferiore a 1 MW;
- Gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della potenza dopo l’intervento ed il valore precedente sia inferiore a 1 MW;
- Gli impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.
Tra i requisiti generali richiesti vi sono:
- Titoli abilitativi alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, i titoli concessori ove previsti e il preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva.
- Per gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, anche le componenti dovranno essere di nuova costruzione;
- Divieto di accesso agli incentivi statali per gli impianti ubicati in aree agricole (Art.65, D.L. 24/01/2012 n.1).
L'accesso al bando prevede due procedure:
- Domanda per la partecipazione a procedure pubbliche per la selezione dei progetti ( iscrizione ai registri).
- Partecipazione a procedure d’asta al ribasso.
I bandi sono organizzati in 4 gruppi che prevedono l’accesso per impianti eolici, fotovoltaici, idroelettrici, geotermoelettrici e impianti a gas derivanti da processi di depurazione. I gruppi a loro volta sono suddivisi in “procedure” in base alla potenza messa a disposizione da ogni bando.
In particolare, il gruppo A-2 è riservato agli impianti fotovoltaici i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici con conseguente rimozione completa dell’eternit o dell’amianto.
L’accesso ai meccanismi di incentivazione potrà avvenire previa partecipazione a procedure pubbliche per la selezione dei progetti da iscrivere in appositi registri ripartiti in specifici contingenti di potenza. Le richieste di partecipazione ai bandi potranno essere trasmesse esclusivamente tramite il sito www.gse.it.
Potranno partecipare alle procedure di iscrizione ai suddetti registri anche più impianti aggregati appartenenti al medesimo gruppo, di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore a 1 MW.
Gli impianti iscritti ai registri accedono ai meccanismi di incentivazione tramite la partecipazione a procedure d’asta al ribasso, nei limiti di contingenti di potenza.
A tal proposto è stato precisato che accedono alla procedura di asta anche gli aggregati costituiti da più impianti appartenenti al medesimo gruppo, di potenza unitaria non inferiore a 20 kW e non superiore a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o inferiore a 1 MW.
Il GSE pubblicherà i bandi relativi alle procedure. Entro 30 giorni decorrenti dalla pubblicazione del bando dovranno essere presentate le domande di partecipazione e la graduatoria che si formerà sarà pubblicata entro 90 giorni dalla data di chiusura dei bandi sempre sul sito del GSE.
Nr. Bando |
Data di apertura del bando |
1 |
31/01/2019 |
2 |
31/05/2019 |
3 |
30/09/2019 |
4 |
31/01/2020 |
5 |
31/05/2020 |
6 |
31/08/2020 |
7 |
31/01/2021 |
( Tabella 1 - modalità e tempi di svolgimento delle procedure di asta e registro)
Alle procedure d’asta possono partecipare i soggetti responsabili dotati di solidità finanziaria ed economia adeguata alle iniziative per le quali chiedono l’accesso ai meccanismi di incentivazione.
Pertanto, tali soggetti dovranno essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- Dichiarazione di un istituto bancario che ne attesti la capacità economica e finanziaria in relazione all’entità dell’intervento;
- Adeguata capitalizzazione il cui valore minimo è stabilito in relazione all’entità dell’investimento previsto per la realizzazione dell’impianto;
In fase di richiesta di accesso all’asta, sarà inoltre richiesta la presentazione di una cauzione provvisoria, con l’impegno di presentare quella definitiva entro 90 giorni dalla pubblicazione con esito positivo della graduatoria.
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