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Forlì, 20/05/2021
Prot. n. 318/2021

Nuove imprese a tasso zero: fondi in via di esaurimento


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A meno di 24 ore dall’apertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso all’incentivo ON, “Oltre Nuove imprese a tasso zero”, le risorse destinate all’agevolazione, pari a 300 milioni di euro complessivi, sono già in via di esaurimento.

È dunque opportuno che i soggetti interessati a fruire dell’incentivo riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico provvedano al più presto alla presentazione della relativa istanza presso lo sportello gestito da INVITALIA.

L’incentivo, istituito dal D.Lgs. n. 185/2000 e disciplinato dal D.M. 4 dicembre 2020, intende sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese su tutto il territorio nazionale, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, mediante il riconoscimento di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

L’agevolazione, in particolare, è destinata alle nuove imprese in corso di costituzione e alle micro e piccole imprese, costituite da non più di sessanta mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni, oppure da donne di tutte le età, i cui programmi di investimento riguardano:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all'innovazione sociale;
  • il commercio di beni e servizi;
  • il turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza.

I programmi di investimento presentati dalle imprese costituite da non più di trentasei mesi possono prevedere spese ammissibili d’importo non superiore a 1.500.000 euro. Per le imprese costituite da più di trentasei mesi e da non più di sessanta mesi, invece, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a 3.000.000 euro.

Le agevolazioni sono rappresentate:

  • da un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni;
  • da un contributo a fondo perduto d’importo complessivamente non superiore al 90% delle spese ammissibili.

Alle imprese costituite da non più di trentasei mesi il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso. Invece, alle imprese costituite da non più di sessanta mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, sempre nei limiti delle risorse disponibili, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.

Gli incentivi sono erogati per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di cinque quote, comprensive dell’ultima a saldo.

 

 

 

 



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