Scade il prossimo 14 gennaio 2022 alle ore 12.00 il termine ultimo di presentazione delle istanze a valere sul bando “ISMEA Investe” volto a sostenere i progetti di sviluppo della filiera agroalimentare Italiana.
Prima di ripercorrere i tratti essenziali del bando, ricordiamo che le istanze potranno essere trasmesse, attraverso il portale dedicato (http://strumenti.ismea.it), durante i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 18.00 (escluso il giorno di chiusura del bando che terminerà alle ore 12.00) e che saranno prese in carico da ISMEA secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Ricordiamo che la dotazione del bando (pubblicato il 30 settembre 2021 ed attivo per la presentazione delle domande dal 15 novembre 2021) risulta essere pari a 60 milioni di euro.
Soggetti interessati
I soggetti interessati al presente disciplinare sono le società di capitali, anche in forma cooperativa, finanziariamente sane ed in possesso delle seguenti caratteristiche:
- devono operare nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
- devono operare nella produzione di beni nell’ambito delle relative attività agricole così come previsto dal comma 2, lettera c) dell’articolo 32 del TUIR;
- devono risultare partecipate per almeno il 51% da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell'allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
Altre caratteristiche fondamentali che devono essere presenti all’atto della presentazione dell’istanza sono le seguenti:
- è necessario avere una stabile organizzazione in Italia;
- è richiesta la costituzione e l’iscrizione nel Registro delle Imprese;
- deve sussistere la piena libertà di esercizio dei propri diritti, pertanto non si deve essere sottoposti a procedure concorsuali né si deve essere in liquidazione volontaria;
- non si deve rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- ci si deve trovare in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
- non bisogna essere stati sottoposti a sanzioni interdittive previste dall’articolo 9, comma 2, lettere c) e d), del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
- bisogna risultare economicamente e finanziariamente sani, pertanto non bisogna trovarsi in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà”.
Precisiamo, inoltre, che qualora, nonostante il rispetto dei sopracitati requisiti, le società istanti abbiano riportato una condanna con Sentenza definitiva o Decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di Procedura Penale, le stesse non potranno accedere ai benefici previsti dal bando.
Oggetto del finanziamento ed intervento economico ISMEA
Risultano finanziabili i progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nonché nella distribuzione e nella logistica, con un ammontare di investimenti materiali e/o immateriali non inferiori a 4 milioni di euro.
ISMEA interviene economicamente operando come socio di minoranza di società di capitali, anche di nuova costituzione, sottoscrivendo, sulla base dell'intervento proposto e della forma giuridica della società target, aumenti di capitale e/o prestiti obbligazionari e/o strumenti finanziari partecipativi.
Tale intervento (a condizioni di mercato) potrà essere compreso tra un minimo di 2 milioni di euro ed un massimo di 20 milioni di euro, garantendo, in ogni caso, la partecipazione in qualità di socio di minoranza.
Sin dall’origine dell’intervento di ISMEA, saranno stabiliti sia i termini di durata dell’impegno finanziario (5-8 anni) che le modalità di uscita e di rimborso del prestito, individuando un minimo ed un massimo in base agli strumenti utilizzati:
- per gli strumenti di tipo partecipativo, sulla base del tasso di interesse privo di rischio e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del rating aziendale e al rischio specifico associato al progetto;
- per gli strumenti di debito, tenendo contro del tasso base UE vigente (Comunicazione della Commissione UE 2008/C 14/02) e di un margine definito in base alle risultanze della valutazione del ratingaziendale e al rischio specifico associato al progetto.
Come accedere al bando e procedura di ammissione
Gli eventuali interessati potranno compilare la domanda di adesione al bando utilizzando la procedura riportata sul portale ISMEA al seguente link: http://strumenti.ismea.it.
L’orario ancora a disposizione degli utenti è il seguente:
- dalle ore 9:00 alle ore 18:00 di tutti i giorni feriali ed eccezione del giorno di chiusura dello sportello che, come già specificato, sarà il giorno 14 gennaio 2022 fino alle ore 12:00.
Una volta verificata la correttezza della domanda trasmessa, la quale dovrà essere corredata anche di tutti i documenti riportati nell’allegato I del bando, ISMEA predisporrà una graduatoria distinta in base alla ricevibilità ed ammissione all’istruttoria e alla non ricevibilità delle istanze pervenute.
Tale graduatoria sarà pubblicata sul sito ISMEA entro i quindici giorni successivi alla chiusura dello sportello e successivamente prenderà avvio l’iter istruttorio per i soggetti ammessi.
Con una successiva comunicazione, ISMEA definirà gli elementi essenziali dell’accordo di investimento, specificando le modalità di erogazione e di rimborso nel rispetto della normativa antimafia.
Precisiamo, infine, che tali accordi espliciteranno il diritto di ISMEA di:
- designare almeno un proprio rappresentante nell’organo amministrativo della società destinataria dell’intervento;
- designare almeno un proprio rappresentante nell’organo di controllo della società destinataria dell'intervento;
- acquisire i budget annuali e i resoconti semestrali sulla gestione della società;
- ottenere che il bilancio della società sia corredato dalla relazione di certificazione da parte di una società di revisione;
- monitorare il perseguimento degli obiettivi previsti nel progetto e l’andamento dell'attività sociale anche ispezionando i libri sociali, la documentazione contabile e qualsiasi altro documento utile o opportuno anche eseguendo sopralluoghi presso la società destinataria dell’intervento finanziario a condizioni di mercato.
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