Introdotti come strumento in grado di rafforzare la collaborazione tra contribuenti e fisco e favorire il contrasto all’evasione, gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) rappresentano una novità delle dichiarazioni dei redditi 2019.
Di cosa si tratta?
Si tratta di nuovi strumenti che sostituiscono gli studi di settore e dovrebbero pertanto agevolare l’emersione spontanea di redditi imponibili.
Il nuovo adempimento riguarda gli esercenti attività d’impresa e lavoro autonomo e dovrà fornire indicatori, tramite i quali sarà possibile misurare la coerenza dei valori economici e statistici dichiarati dai contribuenti interessati. Coloro che dimostreranno una correttezza fiscale e indicatori “affidabili” avranno accesso a benefici premiali.
L’art. 9-bis del D.L. 50/2017 dispone che, in relazione ai diversi livelli di affidabilità fiscale conseguenti all’applicazione degli ISA, saranno riconosciuti i seguenti benefici:
- l'esonero dall'apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro annui ai fini dell’IVA e per un importo non superiore a 20.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all'IRAP;
- l'esonero dall'apposizione del visto di conformità ovvero dalla prestazione della garanzia per i rimborsi IVA di importo non superiore a 50.000 euro annui;
- l'esclusione dell'applicazione della disciplina delle società di comodo;
- l'esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici di cui all'articolo 39, primo comma, lettera d), secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e all'articolo 54, secondo comma, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
- l'anticipazione di almeno un anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
- l'esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo di cui all'articolo 38 del D.P.R. n. 600/1973, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.
Soggetti interessati
Con provvedimento del 30 gennaio 2019, successivamente modificato il 15 febbraio, sono stati pubblicati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dei nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale. Tali modelli interesseranno i contribuenti che nel 2018 hanno esercitato in via prevalente una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli ISA.
Punti ancora sospesi
Al fine della determinazione del punteggio di affidabilità per l’anno 2018 saranno necessari ulteriori elementi che potranno essere acquisiti attraverso la consultazione del “Cassetto fiscale”, all’interno dell’“area riservata” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate accessibile agli utenti abilitati al servizio Entratel o al servizio Fisconline. Queste informazioni, che l’Agenzia si appronta ad inserire nel cassetto fiscale, saranno ricavate dalle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti e dalla consultazione delle banche dati dell’Amministrazione.
Tali ulteriori elementi saranno poi utilizzabili attraverso un software, non ancora disponibile, realizzato dall’Agenzia delle Entrate.
Infine, non è ancora disponibile nemmeno il provvedimento con cui saranno stabiliti i livelli di affidabilità in funzione dei quali seguiranno i benefici premiali previsti dal D.L. 50/2017.
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