In data 26 marzo 2019 il Ministero delle Politiche Agricole ha presentato alla filiera vino le prossime tappe della dematerializzazione degli adempimenti vitivinicoli, in particolare le comunicazioni vitivinicole.

Si tratterà di un servizio, fruibile sia online che in modalità webservice, per la compilazione, protocollazione e invio all’ufficio ICQRF competente per territorio delle dichiarazioni in ambito vitivinicolo previste dalla normativa vigente.

L’azienda avrà la possibilità di compilare la comunicazione, modificarla o cancellarla (fino a quando non la chiude). L’azienda dovrà, in seguito, procedere alla chiusura della comunicazione e trasmetterla a ICQRF ed ODC competente. A questo punto la comunicazione potrà essere solo annullata, ma non sarà più modificabile. In questo modo, l’ufficio ICQRF (e l’ODC) potranno consultare la comunicazione dal cruscotto presente nel SIAN.

La dematerializzazione delle dichiarazioni comporterà i seguenti vantaggi per le aziende:

• Precompilazione in automatico dei principali dati anagrafici (CUAA, ragione sociale, stabilimento ecc.);
• Semplice modalità di compilazione e possibilità di modifica dei dati prima della trasmissione all’ufficio ICQRF;
• Comunicazione sempre disponibile anche dopo l’invio all’ufficio ICQRF archiviata nel SIAN;
• Possibilità di annullare la comunicazione anche dopo l’invio;
• Completa dematerializzazione della comunicazione in formato digitale.

In particolare, le dichiarazioni sono:

• DPMC Produzione mosto cotto (Art. 12 – Comunicazione una tantum);

• DCRS Centri temporanei raccolta sottoprodotti (Art. 13 comma 3 – Comunicazione una tantum);

• DVIN Detenzione vinacce per usi diversi (Art. 13 comma 4 – Comunicazione unica per campagna);

• DSTT Comunicazione ritiro sottoprodotti (DM 27 novembre 2008 art. 5 - Comunicazione multiple per campagna);

• DPVM Elaborazioni prodotti a base di vini e mosti in stabilimenti promiscui (Art.14 comma 1 - Comunicazione per ogni operazione, multiple per campagna, invio anche all’ODC se presente il codice DO-IG);

• DVMS Elaborazioni con vini e mosti presso spumantifici (Art.14 comma 3 - Comunicazione per ogni operazione, multiple per campagna, invio anche all’ODC se presente il codice DO-IG);

• DMO8 Detenzione mosti con titolo alcolometrico < 8%vol (Art. 17 - Comunicazione unica per campagna);

• DCO2 Introduzione Anidride carbonica (Art. 22 - Comunicazione multipla per ogni introduzione);

• DSCH Detenzione sostanze chimiche non ammesse (Art. 22 - Comunicazione una tantum);

• DMCR Elaborazione mosto concentrato rettificato (DM 30 luglio 2003 - Comunicazione per ogni operazione, multiple per campagna);

• DPRA Dichiarazione preventiva pratiche enologiche (DM 30 luglio 2003- Comunicazione per campagna per ogni pratica enologica);

• DLSD Avviamento lieviti e sciroppo di dosaggio in stabilimenti promiscui - Comunicazione per ogni operazione, multiple per campagna).

I nuovi servizi saranno fruibili attraverso modalità online e webservice e disponibilità in ambiente ufficiale il 29 aprile p.v. a seguito di una nota esplicativa che regolamenterà la modalità di utilizzo delle comunicazioni telematizzate.