In base alle norme di tutela ambientale, gli sfalci e le potature che non costituiscono rifiuto sono solo quelli derivanti dalle buone pratiche colturali di manutenzione del verde pubblico, semprechè siano riutilizzati in agricoltura, silvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o a mezzo cessione a terzi e sempre che siano seguite le procedure che non danneggino l'ambiente o mettano in pericolo la salute umana.