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Riteniamo importante segnalare alcune importanti sentenze con cui la Corte di Cassazione ha escluso la responsabilità penale dell’imprenditore che ha omesso di versare l’IVA o le ritenute in presenza di una comprovata grave crisi d’impresa.
I pronunciamenti hanno ad oggetto l’applicazione degli art. 10 bis e 10 ter del D.lgs 74/2000, in base ai quali è punito con la reclusione da sei mesi a due anni rispettivamente chi non versa le ritenute o chi omette il versamento dell’IVA per importi superiori a 50.000 Euro.
La Suprema Corte ha modificato il proprio orientamento tenendo conto della gravissima crisi economica e finanziaria che ha colpito il nostro paese ed ha individuato determinate casistiche in grado di escludere l’applicabilità delle fattispecie penali dettate dal D.lgs. 74/2000:
Le circostanze di fatto sopra elencate dovranno essere concretamente valutate dai giudici di merito ed in ogni caso dovrà essere altresì provato di aver provveduto ad una gestione oculata e diligente delle risorse eventualmente disponibili.
I pronunciamenti più significativi dei Giudici di Legittimità sono stati pubblicate sul nostro portale Consulenzaagricola.it con i seguenti riferimenti: Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali – sentenza 37424/2013, Corte di Cassazione, Sezione III penale, sentenza 2614/2014, sentenza 5467/2014, sentenza 5905/2014, sentenza 9264/2014.