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Da quest’anno i contribuenti, in occasione della presentazione della loro dichiarazione dei redditi potranno destinare il 2‰ della propria Irpef a uno dei partiti politici che, superato l’esame della “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”, potranno ricevere il contributo volontario dei loro sostenitori, attraverso il nuovo strumento introdotto dall’articolo 12 del Dl 149/2013, che ha abolito il finanziamento diretto ai partiti.
Possono esercitare la scelta, già a partire dal 2014, in relazione al periodo d’imposta 2013, non soltanto i contribuenti che presentano il 730 o Unico Pf, ma anche le persone fisiche, che pure essendo titolari di redditi, non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione.
Per scegliere, basta una firma
La scheda, (vedi allegato), si presenta come quella già utilizzata per il 5 e l’8‰, composta da due sezioni e dall’informativa sulla privacy.
Il contribuente deve compilare la parte superiore inserendo i propri dati anagrafici e poi firmare in corrispondenza del partito che intende sostenere. Attenzione: la firma deve essere una sola, perché uno è il partito a cui destinare la quota del 2 per mille.
Presentazione e trasmissione: istruzioni per l’uso
Diverse le modalità di presentazione. Il contribuente può trasmettere la scheda direttamente dal proprio pc, servendosi dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, oppure attraverso i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale, i Caf e gli altri intermediari abilitati, o rivolgendosi agli uffici postali.
Il modulo cartaceo va consegnato all’incaricato della trasmissione in una normale busta chiusa, sigillata e contrassegnata dal contribuente su entrambi i lembi di chiusura. Sul plico deve essere scritto “Scelta della destinazione del due per mille dell’Irpef” e indicati il codice fiscale, il cognome e il nome di chi ha effettuato la scelta. La scheda può essere consegnata anche da un delegato. In ogni caso, Poste, sostituto o chi per loro, consegnerà una ricevuta al momento dell’accettazione.
Termini di presentazione in armonia con le dichiarazioni
La scheda deve essere presentata rispettando le scadenze stabilite per le dichiarazioni dei redditi e la regola vale anche per i titolari di reddito esonerati dalla dichiarazione.
Il termine ultimo, quindi, coincide con quello previsto per l’invio telematico di Unico Pf 2014, ossia il 30 settembre 2014.
Tempi ben definiti per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate da parte di Poste e intermediari, che devono provvedere:
A loro anche il compito di verificare che i dati indicati sulla busta coincidano con quelli inseriti nella scheda.
Allegati: