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pacchetto-ortofloro-plus Anche Equitalia utilizza la PEC

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la posta elettronica certificata (pec) sta assumendo un ruolo fondamentale per l’invio di comunicazioni per le quali è necessario avere una prova di consegna della ricezione. la pec, infatti, consente di inviare mail con valore legale e pertanto è opponibile a terzi. tale strumento è equiparato ad una raccomandata postale con avviso di ricevimento, grazie a cui si attesta il giorno e l’ora di ricevimento. la sempre maggiore importanza di tale mezzo di comunicazione è evidenziata anche dal fatto che dal 2013 l’agenzia di riscossione equitalia ha iniziato a notificare le cartelle esattoriali utilizzando la posta elettronica certificata. tale metodo di notifica è stato inizialmente sperimentato solo in alcune regioni, con l’obbiettivo di estenderne il campo di applicazione. l’invio delle cartelle di pagamento a mezzo pec fa si che la data a decorrere dalla quale si devono calcolare i termini per presentare ricorso, decidere se pagare o meno o chiedere l’annullamento in autotutela, è la data della ricezione della comunicazione a prescindere dal fatto che il destinatario ne abbia o meno preso visione. l’utilizzo della pec da parte di equitalia rende ancora più evidente l’importanza di tale strumento, ma soprattutto conferma la fondatezza di tutte le nostre precedenti circolari, con cui abbiamo più volte sottolineato la necessità di tenere costantemente monitorata la casella di posta elettronica certificata. infatti, trascurare la notifica delle comunicazione potrebbe comportare conseguenze davvero pesanti per il contribuente. ©riproduzione riservata
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