Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
pacchetto-ortofloro-plus Detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio anche in mancanza del bonifico parlante

Please publish modules in offcanvas position.

lacircolare 11/edell’agenzia, pubblicata il 21 maggio scorso, ha fornito chiarimenti in merito alle detrazioni spettanti per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. nello specifico, detta circolare, ha chiarito che il bonus spetta anche nel caso in cui sia stato effettuato un bonifico parlante che riportava le clausole del risparmio energetico (55-65%) e non quelle del recupero del patrimonio edilizio. in questo caso, è stata comunque applicata la ritenuta d’acconto del 4% e di conseguenza non risulta necessario effettuare nuovamente il bonifico. la stessa agenzia, con la risoluzione 55/e del 2012 aveva chiarito che nel caso in cui fosse stato effettuato un bonifico non parlante (senza applicazione della ritenuta, ne con le indicazione delle causali), era possibile effettuarne un altro, inserendo i riferimenti richiesti, e applicando la ritenuta del 4%, concordando poi con il fornitore la modalità di restituzione della somma originariamente corrisposta. ora l’agenzia ha previsto la possibilità di detrarre la spesa, senza che vi sia un bonifico parlante, purché il primo pagamento sia stato effettuato applicando la ritenuta d’acconto del 4%. sono pertanto validi i bonifici che sono stati effettuati indicando la causale del risparmio energetico (l. 296/06), che dovevano presentare le causali per gli interventi di recupero (art. 16-bis tuir). inoltre, è stato stabilito che nel caso in cui le spese di ristrutturazione siano sostenute anche dal familiare convivente del titolare dell’immobile, la detrazione spetta anche ad esso, a condizione che nella fattura del fornitore sia riportata la percentuale di spesa che il convivente ha sostenuto. ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale