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pacchetto-ortofloro-plus Smaltimento pannelli fotovoltaici: stesse regole dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

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con il dlgs 49/2014 in vigore dallo scorso 12 aprile, sono entrati nella disciplina dei raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) anche i pannelli fotovoltaici da sostituire. finora i pannelli erano fuori dall’ambito di applicazione del dlgs 151/2005 ed erano gestiti come normali rifiuti a norma del dlgs 152/2006 (codice ambiente). la novità è subito entrata in vigore: già da oggi gli operatori di impianti fotovoltaici che provvederanno a sostituire i pannelli danneggiati, non funzionanti o di bassa rendita, sono obbligati a gestire il rifiuto in base al nuovo dettato normativo. tale novità ha particolare rilevanza soprattutto a livello economico; prima dell’entrata in vigore del detto dlgs 49/14 i costi di smaltimento dei pannelli erano a carico dei gestori degli impianti fotovoltaici, in qualità di produttori del rifiuto. con le novità introdotte per i raee la ripartizione del costo può subire sensibili variazioni. innanzi tutto il legislatore ha fornito un chiaro criterio per poter distinguere gli impianti domestici da quelli professionali, ossia indicando come limite massimo per quelli domestici i 10 kw. per questi ultimi, i costi di gestione per lo smaltimento dei pannelli sono a carico dei produttori stessi, e non degli utilizzatori finali. pertanto, i proprietari degli immobili sui quali sono installati gli impianti potranno disfarsi gratuitamente dei pannelli. in relazione agli impianti professionali, con potenza massima superiore ai 10 kw, i costi di raccolta e smaltimento dei pannelli variano a seconda dei casi. in base a quanto disposto dall’art. 40, comma 3 del dlgs 49/14, la disciplina dei raee storici (generalmente quelli immessi nel mercato prima del 13 agosto 2005) si applica a tutti i pannelli fotovoltaici immessi nel mercato prima dell’entrata in vigore del dlgs 49/14. essendo configurati come raee storici, lo smaltimento dei pannelli professionali sarà a carico degli utilizzatori professionali. fatta eccezione per il caso in cui i pannelli vengano sostituiti con moduli nuovi ed equivalenti; in questo caso il costo di gestione del pannello sostituito sarà a carico del produttore. questi ultimi potranno comunque fare affidamento sulle risorse già raccolte dai sistemi collettivi selezionati dal gse ai fini del iv e v conto energia. il detto dlgs 49/14 ha previsto, inoltre, un meccanismo di garanzia per la copertura dei costi di gestione dei pannelli fotovoltaici sostituiti che beneficiano degli incentivi del gse. il gestore dei servizi energetici sarà autorizzato a trattenere una quota degli incentivi dovuti fino a quando non sarà data evidenza da parte dell’utilizzatore dell’impianto che i pannelli smaltiti siano stati gestiti correttamente, salva la responsabilità del produttore in caso di sostituzione. gli incentivi trattenuti potranno essere utilizzati dal gse per la gestione del dei pannelli fotovoltaici a fine vita, nel caso in cui gli utilizzatori non abbiano rispettato gli obblighi normativi. ©riproduzione riservata
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