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pacchetto-ortofloro-plus Entra definitivamente in vigore la nuova tassazione delle rinnovabili

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con l’ennesimo voto di fiducia, il governo nella giornata di ieri ha ottenuto la conversione in legge del d.l. 66/2014.con l’approvazione del decreto entrano definitivamente in vigore le novità introdotte dall’art. 22 sul nuovo regime fiscale applicabile ai produttori di energia da fonti rinnovabili. come già anticipato nelle nostre precedenti circolari il nuovo regime riguarda esclusivamente le imprese agricole che usufruiscono della determinazione del reddito su base catastale. pertanto, le società che determinano il reddito in base al criterio di bilancio, non rientreranno nell’ambito di applicazione del regime. la nuova tassazione prevede l’applicazione di un coefficiente di redditività del 25% ai ricavi soggetti ad iva, tenendo al di fuori della base di calcolo le tariffe incentivanti erogate dal gse. la nuova tassazione entrerà in vigore a partire dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, ma con la conversione in legge è stato inserito il comma 1-bis che ha previsto un regime transitorio per il 2014. detta disposizione che ha recepito gli emendamenti il cui contenuto era già stato anticipato dal mipaaf, prevede una franchigia di 260.000 kwh per gli impianti fotovoltaici e di 2.400.000 kwh per la produzione di energia da fonti agroforestali (biogas) al di sotto delle quali la tassazione sarà comunque calcolata in base al reddito agrario. l’eventuale eccedenza sarà soggetta a tassazione calcolando la redditività del 25% sui ricavi dell’energia, senza tenere conto degli incentivi. si precisa che anche l’energia calorica rientra nel medesimo regime forfettario sopra illustrato, mentre continuano a rientrare integralmente nel reddito agrario i carburanti ottenuti da produzioni vegetali ed i prodotti chimici provenienti da prodotti agricoli prevalentemente coltivati dall’impresa agricola. ©riproduzione riservata
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