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Le imprese agricole che producono energia elettrica da fonti agroforestali e fotovoltaiche hanno pochi giorni a disposizione per versare l'acconto delle imposte per l'anno 2014.
Infatti, il dl 66/2014 già convertito nella legge 89/2014 (che si allega) dispone che l'acconto per il periodo di imposta 2014 deve essere rideterminato considerando le nuove regole così come di seguito indicato.
IMPOSTE DIRETTE
Il ricalcolo deve essere fatto da tutte le imprese indipendentemente dalla natura giuridica salvo quelle che determinano il reddito a bilancio.
Per il calcolo dell'acconto il riferimento non può che essere la produzione del 2013.
Rilevando dalle fatture emesse nei confronti del Gse i chilowattora prodotti lo scorso anno, si toglie la franchigia pari a 260.000 Kwh per il fotovoltaico e 2.400.000 Kwh per gli impianti con risorse agroforestali.
Sulla parte eccedente la franchigia si applica il prezzo medio dell’energia ceduta nel 2013 e il risultato lo si moltiplica per il 25%.
Il prodotto ottenuto rappresenta la base di calcolo dell’acconto per l’anno 2013.
Si precisa che l’apposito riquadro previsto nel modello unico per la rideterminazione dell’acconto non prevede questa fattispecie.
IRAP
Si ritiene opportuno precisare che l’obbligo del pagamento dell’acconto IRAP è stato previsto solo dalla legge di conversione dell’art. 22 del DL 66/14 entrato in vigore il 24 giugno u.s. e quindi dopo la scadenza del primo acconto.
Pertanto, a nostro parere, ed in virtù di quanto stabilito anche dallo statuto del contribuente, nonché dalla circolare 34 del 21/11/06, il mancato pagamento dell’acconto di giugno non dovrebbe essere sanzionato.
Volendo comunque provvedere a ricalcolare anche l’acconto IRAP, la base imponibile da prendere in considerazione rimane la medesima determinata ai fini delle imposte dirette maggiorata della percentuale relativa al costo del personale (inesistente) e degli oneri finanziari.
Per determinare la maggiorazione dei suddetti oneri, si ritiene possa essere fatta una proporzione fra la cessione dell’energia imponibile ed il totale dei ricavi complessivi, comprendendo nella franchigia anche il contributo del GSE.
Si precisa infine che l’aliquota IRAP da applicare al ricalcolo è del 3.75%.