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pacchetto-ortofloro-plus Il contributo AEEG e l'adempimento antimafia per il Gse

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il gestore dei servizi energetici (gse) e l autorità per l’energia elettrica (aeeg) stanno inviando due importanti comunicazioni ai soggetti operanti nei settori dell’energia elettrica, del gas e del servizio idrico integrato ai sensi del comma 68 bis dell’articolo 1 della legge n. 266/05, nonché dell’articolo 24 bis del decreto legge 1/2012 coordinato con la legge di conversione 27/2012. una prima lettera riguarda contributo per il funzionamento dell’autorità per l’energia elettrica e il gas per l’anno 2014. tale versamento sarà pari a:. per i soggetti operanti in italia nei settori dell’energia elettrica e del gas allo 0,28 per mille dei ricavi relativi all’anno 2013 risultanti dall’ultimo bilancio approvato. per i soggetti operanti in italia nel settore del servizio idrico integrato, o di una o più attività che lo compongono, allo 0,25 per mille dei ricavi relativi all’anno 2013 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del sii. il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti. il contributo 2014 dovrà essere corrisposto entro il prossimo 31 di luglio. tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo sono tenuti a comunicare all’autorità, entro il 15 settembre 2014, i dati relativi alla contribuzione, anche nel caso in cui il contributo non sia dovuto in quanto inferiore o uguale alla soglia di 100,00 (cento/00) euro. per quanto concerne la seconda comunicazione che il gse sta inviando a coloro che usufruiscono dei contributi, essa si riferisce all’entrata in vigore delle disposizioni del “codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”, nello specifico del ii libro del d.lgs. 159/2011 il quale ha previsto che “l’informazione antimafia… deve riferirsi anche ai familiari conviventi”. pertanto, il gse, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 99, comma 2-bis, ha l’obbligo di acquisire d’ufficio, tramite le prefetture, la documentazione antimafia per tutti gli operatori che ricevono incentivi dal gse per un importo superiore a €150.000, calcolato per l’intera durata del periodo incentivante. il gse, quindi, ha l’obbligo di acquisire:. la dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla camera di commercio, dalla quale risultino i soggetti da controllare a norma dell'art. 85 del d. lgs. 159/2011;. la dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi del d.p.r. 445 del 2000, a cura dei medesimi soggetti obbligati, riferita ai loro familiari conviventi di maggiore età;. l’eventuale dichiarazione di esenzione dall’obbligo della presentazione della documentazione antimafia. a tale scopo, è stata predisposta una nuova sezione nel portaleinformaticogwadenominata "documentazione antimafia" che consente agli operatori di scaricare i modelli delle dichiarazioni da compilare. le dichiarazioni inviate permetteranno al gse la trasmissione della richiesta di informazioni antimafia alla prefettura competente che procederà alle verifiche di cui agli artt. 84 e ss. del d. lgs. 159/2011. a tal riguardo, si rappresenta che in assenza del sopraindicato adempimento entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, il gse si riserva di sospendere gli effetti della/e convenzione/i. ©riproduzione riservata
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