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Il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, ha annunciato ieri una serie di provvedimenti che saranno volti ad eliminare la burocrazia per una gran parte delle aziende agricole.
La prima semplificazione riguarderà la domanda dei contributi PAC che sarà precompilata: la nuova modalità sarà operativa da Marzo, e riguarderà un milione di domande per un valore di circa 4 miliardi di premi UE.
Oltre alla domanda precompilata, sarà messa in atto l’anagrafe unica delle aziende agricole, la banca dei certificati ed un fascicolo aziendale che sarà il “passaporto” dell’azienda (ricomprenderà informazioni complete circa il piano culturale, assicurativo e integrato anche con il quaderno di campagna). È previsto anche il pagamento anticipato della PAC, che sarà corrisposto in unica soluzione entro il 30 di Giugno.
Lo scopo del provvedimento, spiega il Ministro, è quello di eliminare la burocrazia inutile, con la contestuale eliminazione dello spreco di carta.
Il primo strumento operativo sarà comunque la domanda Pac precompilata. Essa dovrà essere presentata tramite il portale SIAN, autonomamente dal produttore o con l’aiuto dei CAA, i quali dovranno decidere se confermare od integrare le informazioni esistenti e la sottoscrizione avverrà tramite l’utilizzo di un codice Pin in sostituzione della firma. Contestualmente il coltivatore potrà richiedere il pagamento anticipato fino al 100% dell’aiuto grazie alla concessione del credito bancario.
Per quanto concerne l’anagrafe unica delle aziende, essa sarà creata mediante l’utilizzo di un database degli organismi pagatori contenente tutte le informazioni aggiornate su base territoriale che permetterà la condivisione delle informazioni tra le istituzioni senza chiederle più volte.
Nel fascicolo confluiranno poi i dati del piano culturale, con indicate le superfici divise per culture, il piano assicurativo individuale, con i raccolti i che il coltivatore intende assicurare in relazione al piano culturale e il quaderno di campagna, contenente gli interventi agronomici e fitosanitari eseguiti dall’azienda.
Sarà inoltre creata la banca dati unica dei certificati che coordinerà a livello nazionale la raccolta, durata e validità delle varie certificazioni, evitando alle aziende di presentare la medesima documentazione a più amministrazioni.
A partire dal 2016 è inoltre prevista la presentazione di un’unica domanda che accorperà Pac, Psr, Uma, assicurazioni, al fine di accelerare le tempistiche e diminuire il numero di domande da presentare.