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È stata pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate la nuova bozza della Certificazione Unica (CU), corredata delle relative istruzioni e dalle specifiche tecniche. Il nuovo modello appare più simile ad una dichiarazione del sostituto di imposta in forma ridotta (770).
La Certificazione Unica dovrà essere inviata entro il 7 Marzo, lasciando invariato al 28 Febbraio il termine ultimo per la consegna al lavoratore o pensionato delle CU in duplice copia.
La nuova bozza del modello presenta una struttura molto più articolata, contenente un numero maggiore di informazioni e dati al fine di poter consentire all’Amministrazione finanziaria di procedere con la predisposizione del modello 730 precompilato ovvero di contenere la certificazione dei lavori autonomi. La nuova bozza prevede nuovi quadri, come il frontespizio e il quadro CT per la comunicazione delle informazioni relative al soggetto che dovrà ricevere telematicamente i flussi 730/4.
Il frontespizio ricalca lo schema del 770, il quale contiene le informazioni del sostituto di imposta, oltre che la distinta indicazione del numero delle certificazioni di lavoro dipendente/assimilato e di lavoro autonomo/provvigioni contenute nel flusso, della presenza o meno del quadro CT oltre ai dati relativi all’impegno alla trasmissione telematica. Il frontespizio deve essere utilizzato anche per annullare o per sostituire una CU precedentemente trasmessa, scegliendo uno dei campi appositamente predisposti (annullamento o sostituzione).
Nel caso in cui al lavoratore sia trasmessa una CU diversa da quella trasmessa nei termini alle Entrate, il sostituto dovrà informare il percipiente, attraverso l’annotazione CF, della necessità di modificare il contenuto nell’eventuale dichiarazione precompilata utilizzando le informazioni contenute nella certificazione sostituita.
Il quadro CT deve essere utilizzato per la comunicazione all’Amministrazione Finanziaria del soggetto destinatario dei flussi telematici dei risultati 730, la cui scadenza è stata anticipata recentemente dal D.L. Semplificazioni al 7 Marzo (in precedenza 31 Marzo). Nelle istruzioni pubblicate allegate alla bozza del modello, viene specificato che il nuovo quadro sarà utilizzato esclusivamente dai datori di lavoro che ad oggi non hanno mai provveduto ad inviare questo tipo di comunicazione e che quindi saranno obbligati per la prima volta a partire dal 2015. Alla certificazione sarà poi allegata una nuova scheda che raccoglierà le informazioni per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille del gettito Irpef da parte del percipiente.
La nuova bozza della CU accoglie i dati in forma molto più dettagliata rispetto al vecchio CUD, integrando nuove informazioni funzionali allo sperimentale avvio del 730 precompilato. I redditi da lavoro dipendente e assimilato, sono esposti in modo dettagliato, come avviene similmente nella dichiarazione dei redditi, indicando distintamente il reddito da pensione e quello derivante da assegni alimentare all’ex coniuge.
Anche la sezione dedicata all’assistenza fiscale ha subito una revisione; dovranno essere distinti i dati del dichiarante e del coniuge, sia con riferimento agli acconti 2014, che riguardo le informazioni relative ai crediti non rimborsati.
Inoltre, dovranno essere inseriti maggiori dettagli relativamente a tutte le tipologie di detrazione, come i dati dei familiari a carico, che trovano una nuova sezione nella CU. Gli oneri detraibili, invece, dovranno essere indicati distintamente per tipologia e importo.