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L'avvento della fattura elettronica è ormai alle porte e mentre gli operatori si stanno interrogando sulle problematiche da affrontare, l’Agenzia delle Entrate, con un apposito provvedimento pubblicato ieri, illustra le modalità con cui le imprese possono delegare dei soggetti terzi per essere assistite nella gestione dei flussi documentali.
Con il provvedimento 117689 pubblicato ieri, l’Agenzia delle Entrate ha indicato le funzionalità e le informazioni che i soggetti delegati potranno consultare e gestire per conto del contribuente.
Le indicazioni fornite dall’Agenzia vanno nella direzione di agevolare questa epocale rivoluzione che interesserà dal 1° luglio 2018 (salvo proroghe) le cessioni di carburante, per divenire obbligo generalizzato per tutte le operazioni tra privati a partire dal 1° gennaio 2019.
Tra le preoccupazioni che assillano i contribuenti, soprattutto quelli meno strutturati, vi è quella di monitorare e gestire il flusso documentale che sarà loro indirizzato dal Sdi, nel rispetto dei tempi indicati nel precedente provvedimento del 30 aprile scorso.
L’Agenzia ha confermato che si potranno delegare ad altri soggetti, oltre che la trasmissione delle fatture elettroniche, anche la loro consultazione e acquisizione.
I soggetti delegati potranno altresì provvedere alla registrazione dell’indirizzo telematico preferenziale al quale dovranno prevenire i flussi dal SdI (PEC o codice destinatario).
La delega può essere conferita dall’impresa o dal professionista attraverso i canali Entratel e Fisconline, oppure presentando un apposito modello di delega/revoca presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Le deleghe possono essere conferite ai soggetti incaricati per la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi di cui all’art. 3, comma 3 del DPR 322/98.
La delega avrà una durata pari a 4 anni e potrà essere conferita separatamente a uno o più intermediari limitando la singola operatività degli stessi.
La delega può riguardare il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici e la funzionalità di registrazione dell’indirizzo telematico.
Il servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” consente di:
La delega al servizio di “Registrazione dell’indirizzo telematico” consente di:
Infine, il provvedimento conferma la possibilità di delegare qualunque soggetto, anche diverso dagli intermediari sopra elencati, all’utilizzo del servizio gratuito reso disponibile dall’Agenzia per predisporre e trasmettere tramite SdI fatture elettroniche attraverso le funzionalità rese disponibili nel portale dedicato alla Fatturazione Elettronica, nonché per gestire il servizio di conservazione, offerto dall’Agenzia, di tutte le fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso il SdI; anche ai delegati a questo servizio è consentito di generare il QR-Code.
Considerato l’impatto che avrà l’introduzione diffusa della fatturazione elettronica, già a partire dal prossimo luglio, i tempi concessi alle imprese per impostare il proprio assetto organizzativo per la gestione dell’e-fattura sono veramente ridotti.
Le richieste mosse per un eventuale proroga o doppio binario appaiono sempre più fondate.