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Oggi, sempre più spesso, al fine di accedere a benefici ed agevolazioni, è fondamentale che gli agricoltori (e non solo) siano in regola dal punto di vista contributivo.
La verifica di tale regolarità, per anni, è stata una procedura macchinosa e complessa, che necessitava di numerosi passaggi tra carte ed uffici.
Da luglio 2018, è possibile controllare la propria posizione contributiva in maniera decisamente più semplice, accedendo alla nuova procedura DPA che porta al rilascio della dichiarazione preventiva di agevolazione.
Prima con il messaggio 2648/2018, poi con il più recente messaggio 3082 del 3 agosto 2018, l’INPS ha fornito alcune importanti istruzioni circa le modalità operative da utilizzare per la verifica della regolarità contributiva.
A seguito di alcuni aggiornamenti del cassetto previdenziale aziende, nella sezione “fascicolo elettronico del contribuente – Regolarità contributiva”, ogni utente potrà visionare le fasi di gestione del procedimento di verifica tramite il sistema Durc online attraverso alcuni elementi univoci.
Nel caso in cui non sia già presente la DPA all’interno del cassetto previdenziale, il messaggio 3082/2018 ha chiarito che, se a seguito dell’elaborazione della denuncia UNIEMENS viene riscontrata la presenza di incentivi per cui serve il documento attestante la regolarità contributiva, il sistema DPA interroga automaticamente il sistema del DURC online, ottenendo l’immediata verifica della posizione del soggetto.
A seguito della verifica effettuata dal sistema DPA, ogni soggetto avrà una risposta tramite il cambiamento della colorazione del semaforo presente nella piattaforma.
Queste sono le possibilità previste dal sistema:
Quest’ultima possibilità si verifica nei casi in cui non sia stata ancora attivata l’interrogazione al sistema del DURC online (perché manca la dichiarazione preventiva o perché non è ancora stata inviata la richiesta), ma anche quando il procedimento non si sia concluso con esito definitivo o l’azienda sia sospesa o cessata.
Nel sistema precedente, le strutture territoriali INPS avevano la possibilità di forzare tutte quelle situazioni di irregolarità derivanti da disallineamenti procedurali o da problemi di gestione.
Con il nuovo sistema DPA, ciò non sarà più possibile. Eventuali anomalie potranno essere risolte in due modi: o tramite la rigenerazione del documento a seguito della modifica di eventuali documenti non corretti; oppure l’intervento manuale degli operatori dovrà essere espressamente autorizzato dalla Direzione Centrale delle entrate, tramite il rilascio di un apposito ticket.