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pacchetto-ortofloro-plus Contratti a termine e limiti numerici per aziende costituite in corso d'anno

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la l. 78/2014 pubblicata in gazzetta ufficiale il 16 maggio, ha introdotto una serie di novità in materia di lavoro.nel corso di questi mesi, il ministero del lavoro è intervenuto in più occasioni per fornire chiarimenti riguardanti i diversi argomenti trattati dalla norma più conosciuta come jobs act. il jobs act, prevede che le aziende possono assumere lavoratori a tempo determinato nel rispetto del tetto pari al 20% dei contratti a tempo indeterminato stipulati alla data del primo gennaio di ogni anno, oppure a differenti limiti numerici se previsti dal contratto collettivo nazionale applicato dall’azienda. tale disciplina non si applica ai contratti di lavoro stipulati tra i datori di lavoro agricoli ed i lavoratori assunti con contratto di lavoro a giornate ed a tempo determinato (oti) o contratto di lavoro a tempo indeterminato (oti). si è posto, in più occasioni, il problema sulla modalità di calcolo del limite numerico per le aziende costituite durante l’anno e che quindi non possono avere come parametro il primo gennaio. con lettera n. 14974/2014, il ministero ha risposto ad un quesito posto dall’associazione nazionale costruttori edili riguardante “le modalità di calcolo dei contratti a tempo indeterminato nel caso in cui il datore di lavoro abbia iniziato la propria attività durante l’anno”. il ministero ha chiarito che il computo dovrà essere effettuato sui contratti a tempo indeterminato in forza al momento della prima assunzione del primo lavoratore a termine. così come indicato con circolare ministeriale n. 18/2014. ©riproduzione riservata
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