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pacchetto-ortofloro-plus Spetta il risarcimento se l'agricoltore ha un infortunio andando a pagare il gas

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con un’importante pronuncia, la corte di cassazione si è espressa sul tema dell’infortunio in itinere dell’imprenditore agricolo che si reca a pagare la fattura di acquisto del gasolio agricolo e sulla collegata possibilità di ottenere un risarcimento inail per tale evento. sul puntola giurisprudenza è frammentaria e contraddittoria, visto che numerosi sono i profili di cui tenere conto; profili che la cassazione, con lasent. n. 4277/2017, ha provato a ricondurre ad unità. il caso riguardava unimprenditore agricolo che, mentre si recava a pagare la fattura di acquisto del gasolio per conto del figlio, veniva investito da un autoveicolo e ucciso. a seguito di tale fatalità,la vedova agiva contro l’inail chiedendo che venissero riconosciute le prestazioni dovute ai superstiti, in quantoil de cuius collaborava nell’azienda del figlio a titolo di reciprocanza gratuita(ex art. 2139 c.c.) el’infortunio si era svolto nell’ambito di tale collaborazione. sia iltribunale che la corte di appello, però,rigettavano la domanda della signora, affermando chel’infortunio si era verificato nell’adempimento di un dovere personale dell’agricoltore e non nello svolgimento dell’attività agricola. dopo una lunga analisi della contrastante giurisprudenza,la cassazione muove la sua argomentazione riprendendo i principi della sent. 3770/2008, in cui si legge che:. laprotezione assicurativa riguarda esclusivamente ciò che costituisce esecuzione di “opera manuale”, dovendorientrare in questo concetto anche attività diverse da quelle strettamente agricole, purché siano lavorazioni connesse, complementari o accessorie all’attività principale;. latutela assicurativa non riguarda quella parte di attività organizzativo-imprenditoriale dell’attività economica dell’azienda. con riferimento agli infortuni in itinere,la cassazione ha poi introdotto un’ulteriore distinzione: il viaggio per l’acquisto di beni necessari alla produzione agricola è coperto dall’assicurazione;quello per l’acquisto o la consegna di beni utili per l’organizzazione amministrativo-contabile, invece, no. sulla base di ciò,la cassazione sostiene che l’acquisto del gasolio rappresenta un acquisto fondamentale per l’esercizio dell’attività agricola, quinditale attività è senz’altro da ritenersi nelle attività assicurate di cui all’art. 207 del dpr 1124/1965. i giudici, poi, hanno affermato cheil pagamento, essendo un’attività strettamente legata all’acquisto di prodotti necessari alla coltivazione,non può essere differenziato dal punto di vista della tutela antinfortunistica rispetto all’attività di acquisto stessa. pertanto,la cassazione ha affermato che l’inail deve rispondere dell’infortunio del lavoratore agricolo che si reca a pagare la fattura per l’acquisto del gasolio: tale attività, infatti, deve ritenersi comemanualeecollegata all’acquisto di un bene necessario allo svolgimento dell’attività agricola principale. ©riproduzione riservata
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