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Con il D.M. n. 15130 del 24 febbraio 2017, il Governo ha introdotto nell’ordinamento italiano la nuova banca dati delle sementi biologiche, un prezioso strumento che consentirà di regolare l’attività di agricoltori e produttori in maniera semplice e trasparente.
In applicazione della circolare MIPAAF n. 92642 del 28 dicembre 2018 sono state fissate due date rilevanti ai fini dell’operatività della BDSB:
Va precisato che, dal 1° febbraio, la vecchia banca dati sementi CREA-DC è stata disattivata.
La banca dati delle sementi biologiche altri non è che un sistema informatico che contiene l’elenco delle specie e delle varietà di sementi e materiale di moltiplicazione vegetativa ottenuti tramite metodi di produzione biologica. Nell’elenco possono essere inclusi anche i prodotti derivanti da unità di produzione in conversione all’agricoltura biologica.
All’interno della BDSB, le sementi ed il materiale di moltiplicazione sono suddivisi in tre diverse liste:
Sia nel caso di sementi inserite in lista rossa che per quelle inserite in lista gialla, tramite la BDSB è possibile visionare l’elenco dei potenziali fornitori dei prodotti ricercati e di inviare loro una richiesta di acquisto.
Entro cinque giorni dall’invio di tale richiesta, due possono essere le conseguenze:
In conclusione, riteniamo importante precisare che per deroga si intende l’autorizzazione, da parte dell’Organismo di controllo, ad utilizzare sui terreni sementi o altri materiali di origine non biologica, in deroga, appunto, alla disciplina sulle coltivazioni biologiche.
Per accedere alla BDSB è necessario registrarsi come utente qualificato al seguente link:
https://mipaaf.sian.it/cappello/filtro.do?idSito=14
La nuova BDSB è raggiungibile al seguente link:
https://www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml