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Con il Decreto Legislativo 4 ottobre 2019 n. 116 e la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre 2019 è stata definitivamente approvata la riorganizzazione di AGEA.
Il provvedimento entra in vigore il 1° novembre 2019.
Nel 2018, il D.Lgs n. 74 del 21 maggio 2018 aveva già apportato una serie di modifiche all’ordinamento di AGEA, prevedendo anche la soppressione di Agecontrol S.p.A. e trasferimento delle funzioni e del personale in AGEA.
Appena dopo un anno e mezzo, il Governo e il Parlamento, con il Decreto Legislativo 4 ottobre 2019 n. 116, hanno ridisegnato e fortemente modificato la riorganizzazione di AGEA.
L'art. 2 del Decreto Legislativo prevede che le funzioni già attribuite ad Agecontrol S.p.a., relative all'esecuzione di controlli di qualità su prodotti ortofrutticoli freschi sia nel mercato interno che nell'import/export, oltre che alle verifiche istruttorie, contabili e tecniche nell'agroalimentare, nei comparti interessati dagli aiuti comunitari, vengono attribuite al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che le esercita attraverso la SIN S.p.a.
In sostanza, Agecontrol S.p.a. viene soppressa, come già prevedeva il Decreto Legislativo 21 maggio 2018, n. 74. Tuttavia, c’è una grande novità: Agecontrol confluisce in SIN, mentre la riforma Gentiloni confluiva Agecontrol in AGEA.
Il Decreto Legislativo 4 ottobre 2019 n. 116 ridisegna il riparto di competenze tra il Ministero delle politiche agricole e AGEA, nonché adotta alcune importanti riorganizzazioni:
In altre parole, SIN S.p.a., già affidataria della gestione del SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale), si rafforza, viene nazionalizzata e il capitale si dividerà tra AGEA e MIPAAF. In pratica, SIN S.p.a., eredita la gestione di Agecontrol che invece viene soppressa.
Le funzioni attribuite ad Agea quale organismo di coordinamento vengono spacchettate, attribuendone alcune al Ministero. In particolare:
Angelo Frascarelli