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La guerra in Ucraina ha confermato come sia necessario che le catene di approvvigionamento agricolo e alimentare dell'Unione Europea diventino più resilienti e sostenibili.
L’invasione russa in Ucraina ha portato, tra le altre cose, a delle limitazioni per gli Stati europei nell’approvvigionamento di proteine vegetali.
Per far fronte a tale emergenza nel breve periodo, in data 11 luglio 2022, Il Comitato Speciale Agricoltura UE[1] ha approvato all’unanimità una deroga temporanea al Reg. (UE) 848/2018 per gli avicoltori e suinicoltori dell’Unione Europea, che permette l’impiego di mangimi proteici non biologici.
La deroga sarà limitata agli operatori interessati e sarà valida per un periodo non superiore a un anno. Gli Stati membri interessati a concedere tale deroga dovranno condividere e rendere pubblica tale decisione con gli altri Stati membri UE. Il Regolamento verrà formalmente approvato in occasione del prossimo Consiglio UE Agricoltura, previsto per il 18 luglio 2022.
[1] Il Comitato Speciale Agricoltura (CSA) del Consiglio dell'UE è stato istituito il 12 maggio 1960. Il CSA prepara i lavori del Consiglio "Agricoltura e pesca", in particolare tutti i fascicoli riguardanti l'organizzazione comune dei mercati, le strutture agricole e lo sviluppo rurale. Il CSA è composto da alti funzionari responsabili della politica agricola presso le rappresentanze permanenti degli Stati membri o presso i ministeri. La Commissione Europea partecipa anch'essa a tutte le riunioni del CSA. Il CSA si riunisce abitualmente una volta alla settimana.