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Angelo Frascarelli
Luca Palazzoni
pacchetto-ortofloro-plus PAC: l’effetto della condizionalità sulle semine per l’annata agraria 2022-2023

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tra qualche settimana partirà per gli agricoltori la pianificazione delle semine delle colture autunno vernine per la prossima campagna agraria 2022-2023. tra gli elementi di cui l’agricoltore deve tener conto nella pianificazione, senza dubbio uno molto importante è sicuramente la pac. la pac 2023-2027 entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 e questa influenzerà già l’organizzazione delle prossime semine previste tra pochi mesi. la nuova pac prevede una condizionalità rafforzata come corrispettivo per il percepimento del nuovo pagamento di base: ciò implica che gli agricoltori dovranno rispettare impegni più ampi e stringenti per ricevere il pagamento di base. il rafforzamento della condizionalità è la conseguenza della soppressione del greening, che è stato abolito come pagamento, ma i cui impegni sono stati inglobati nella nuova condizionalità, che incrementa gli impegni da rispettare per ricevere il pagamento di base. nel piano strategico per la pac (psp) sono esplicitate le scelte dell’italia in merito agli impegni di condizionalità che interessano tale attività. le novità rispetto alla pac attuale che influiscono maggiormente sulle scelte colturali sono inserite nella bcaa 7 “rotazione delle colture nei seminativi”, che sostituisce e modifica l’impegno del greening sulla diversificazione, che era stato fortemente criticato dagli agricoltori, in quanto obbligava a praticare due o tre colture nei loro seminativi. questa nuova bcaa 7 è tuttavia molto più impattante, in quanto obbliga gli agricoltori alla rotazione delle colture nei seminativi, ad eccezione delle colture sommerse (riso). la rotazione consiste in un cambio di coltura almeno una volta all’anno a livello di parcella (eccetto nel caso di colture pluriennali, erbe e altre piante erbacee da foraggio e terreni lasciati a riposo). tale cambio di coltura interessa anche le eventuali colture secondarie, adeguatamente gestite, com­pletandone cioè il ciclo produttivo. la successione dei seguenti cereali (frumento duro, frumento tenero, triticale, spelta, farro) è considerata come mono successione dello stesso cereale. in altre parole, la successione di due colture (mais-mais o grano duro-grano duro) non rispetta la condizionalità. tuttavia, una coltura secondaria, che completa il ciclo produttivo (ad esempio, una coltura intercalare, non da sovescio), se opportunamente gestita, consente di interrompere la successione monocolturale e quindi interrompere l’obbligo di rotazione: ad esempio, loietto-mais nello stesso anno a cui segue loietto-mais, rispetta la condizionalità. inoltre, sono previste delle situazioni di deroga, vale a dire casi di aziende non interessate dall’obbligo di rotazione. infatti, sono esentate le aziende:. i cui seminativi sono utilizzati per più del 75% per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio, costituiti da terreni lasciati a riposo, investiti a colture di leguminose o sottoposti a una combinazione di tali tipi di impieghi;. la cui superficie agricola ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio o investita a colture sommerse per una parte significativa dell’anno o per una parte significativa del ciclo colturale o sottoposta a una combinazione di tali tipi di impieghi;. con una superficie di seminativi fino a 10 ettari;. certificate in conformità al regolamento (ue) n. 848/2018, relativo alla produzione biologica e le coltivazioni sommerse. l'obbligo della bcaa 7 entra in vigore dal 2023, quindi con le semine autunnali del 2022. comunque il 2023 è l'anno zero, quindi i divieti e le sanzioni partono con la domanda unica 2024 (semine autunnali 2023). per non trovarsi impreparati all’avvento della nuova pac 2023-2027 e rischiare di perdere l’ammissibilità al sostegno di base, è bene organizzare al meglio la pianificazione colturale dei prossimi anni, secondo i meccanismi che andranno a governare questo nuovo impegno di rotazione delle colture nei seminativi. angelo frascarelli, luca palazzoni ©riproduzione riservata
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