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Il prossimo 8 agosto 2022 scade il termine per la presentazione dell’istanza per beneficiare dei contributi riconosciuti alle imprese della pesca e dell'acquacoltura per fronteggiare l’emergenza pandemica. Le istanze devono essere presentate attraverso la procedura elettronica disponibile sul sito del Ministero delle Politiche Agricole.
I contributi per l'emergenza COVID-19 messi a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole attraverso il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell'acquacoltura, istituito dall’art. 1, comma 128, Legge n. 178/2020, c.d. Legge di Bilancio 2021, sono destinati alle imprese della pesca e dell'acquacoltura che risultano stabilmente operative nel territorio italiano e le cui produzioni rientrano nelle categorie dell’elenco dei prodotti di cui all'allegato I, Regolamento (UE) n. 1379/2013.
In particolare, possono beneficiare del contributo:
Per poter accedere ai contributi, inoltre, i soggetti interessati devono avere avviato l’attività economica alla data del:
I contributi sono concessi sotto forma di sovvenzione diretta, nei limiti delle risorse disponibili, pari a 15 milioni di euro a favore delle imprese della pesca marittima e a 3,5 milioni di euro a favore delle imprese dell'acquacoltura.
Qualora i contributi richiesti risultino superiori allo stanziamento previsto, è prevista la riduzione proporzionale della quota spettante a ciascuna singola impresa.
Le domande di contributo devono essere presentate entro le ore 24:00 dell’8 agosto 2022, mediante la procedura online disponibile sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale il richiedente attesta:
L’istruttoria delle richieste pervenute sarà effettuata dalla Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, che verificherà i presupposti di legittimità e determinerà l’ammontare del contributo spettante a ciascuna impresa.