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Redazione
pacchetto-ortofloro-plus Presentazione delle domande per i contributi ai contratti di filiera nel settore della pesca e dell’acquacoltura

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sul portale del ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali (mipaaf) è stato pubblicato il d.m. n. 300946 del 6 luglio 2022, che approva l’avviso pubblicorecante le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso ai contratti di filiera per il settore della pesca e dell'acquacoltura. la dotazione dell’intervento finanziario è pari a complessivi 50 milioni di euro ripartiti secondo le seguenti modalità:. 25 milioni di euro per l’attuazione dei contratti di filiera nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui all’art. 2, comma 2, lett. a), m. n. 229127 del 20 maggio 2022;. 25 milioni di euro per l’attuazione dei contratti di filiera nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui all’art. 2, comma 2, lett. b), m. n. 229127 del 20 maggio 2022. le domande di accesso all’agevolazione potranno essere presentate fino al 31 ottobre 2022. il provvedimento in esame realizza una delle misure previste dal fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza (pnrr) e nello specifico gli interventi riguardanti "contratti di filiera e di distretto per i settori agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, della silvicoltura". finalità della misura. il bando relativo alla misura dei contratti di filiera, il cui obiettivo è quello di rilanciare gli investimenti nel settore ittico per valorizzare le relative apprezzabili e significative produzioni nazionali, è stato approvato con il d.m. n. 229127 del 20 maggio 2022 al quale rimandiamo per gli opportuni approfondimenti che si rendessero necessari. tale decreto, infatti, illustra i criteri, le modalità di presentazione delle domande, nonché le modalità di erogazione dei finanziamenti e di rendicontazione delle spese. i contratti di filiera ittica potranno ricomprendere le diverse fasi dell’attività esercitata, a partire dalla produzione, passando attraverso la trasformazione per arrivare alla commercializzazione e alla distribuzione dei prodotti. le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale e/o di finanziamento agevolato e saranno concesse secondo una procedura applicata alle domande presentate dai soggetti proponenti tenendo nella dovuta considerazione i criteri ed i parametri previsti nei provvedimenti attuativi. nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 17 del regolamento (ue) n. 852/2020 in tema di investimenti sostenibili, gli interventi agevolati devono essere ecosostenibili, pertanto devono risultare conformi al principio di non arrecare un danno significativo e perseguire gli obiettivi ambientali specificati dall’art. 9 del medesimo regolamento comunitario. soggetti proponenti e soggetti beneficiari. possono proporre i contratti di filiera, finalizzati all’ottenimento dell’agevolazione, i seguenti soggetti:. le società cooperative e loro consorzi, i consorzi di imprese, le organizzazioni di produttori e le associazioni di organizzazioni di produttori ittici riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;. le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi della normativa vigente che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;. gli enti pubblici;. le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività ittica e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;. le associazioni temporanee di impresa tra i soggetti beneficiari, già costituite all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;. le reti di imprese che hanno già sottoscritto un contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. si ricorda che, se possibile, ai soggetti proponenti si applicano i requisiti soggettivi richiesti ai soggetti beneficiari. i soggetti che potranno beneficiare delle agevolazioni della presente misura sono le piccole e medie imprese classificate nelle seguenti categorie:. imprese che operano nel settore della pesca e dell’acquacoltura;. organizzazioni di produttori e associazioni di organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;. società costituite tra soggetti che esercitano l’attività ittica e imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori ittici, cooperative e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, ittiche o commerciali;. organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, come definiti dal regolamento (ue) n. 651/2014, iscritti all’anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il ministero dell’università e della ricerca. interventi e spese ammissibili. potranno essere ammessi alle procedure valutative prodromiche all’ammissione ai contributi, i progetti di filiera che interessano un ambito territoriale multiregionale e che abbiamo un ammontare di spese come di seguito individuato:. investimenti nelle imprese di pesca e acquacoltura connessi con l’attività produttiva: spesa massima ammissibile per regimi in esenzione non superiore a 2 milioni di euro per progetto e a 1 milione di euro per beneficiario e per anno. tali soglie non saranno eluse mediante il frazionamento artificiale dei regimi di aiuto o dei progetti di aiuto;. investimenti per la trasformazione di prodotti ittici: spesa massima ammissibile per regimi in esenzione non superiore a 2 milioni di euro per progetto e a 1 milione di euro per beneficiario e per anno. tali soglie non saranno eluse mediante il frazionamento artificiale dei regimi di aiuto o dei progetti di aiuto;. investimenti per la commercializzazione di prodotti ittici, per la partecipazione dei produttori di prodotti ittici ai regimi di qualità e per la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione regionali, nazionali o transnazionali per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibili: spesa massima ammissibile per regimi in esenzione non superiore a 2 milioni di euro per progetto e a 1 milione di euro per beneficiario e per anno;. progetti di ricerca e sviluppo nel settore ittico: spesa massima ammissibile per regimi in esenzione pari a 7,5 milioni di euro per progetto. si ricorda che l’accordo di filiera deve essere sottoscritto digitalmente da tutti i soggetti beneficiari e da eventuali altri soggetti coinvolti indirettamente che contribuiscono al conseguimento degli obiettivi di filiera e deve riportare il contenuto previsto dall’avviso. presentazione domande. le domande dovranno essere presentate secondo le specifiche di cui all’allegato 1 dell’avviso approvato dal d.m. n. 300946 del 6 luglio 2022 e dovranno essere sottoscritte digitalmente dal soggetto proponente. saranno corredate con la documentazione indicata all’art. 9, comma 2, d.m. n. 229127 e dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 ottobre 2022 al ministero, direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, pemac iv “programmazione politiche nazionali e attuazione politiche europee strutturali”, al seguente indirizzo di posta elettronica: contrattidifilierapesca@pec.politicheagricole.gov.it. come già precisato, gli eventuali interessati potranno consultare tutte le informazioni possibili riguardanti la misura in esame consultando il portale del ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali all’indirizzo seguente: redazione ©riproduzione riservata
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