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Sono 34,59 milioni di euro i fondi a disposizione delle organizzazioni di produttori di olive, sia da tavola che per la produzione di olio, destinati all’attuazione dei programmi operativi volti al miglioramento della competitività e sostenibilità del settore.
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il D.M. n. 502276 del 6 ottobre 2022 ha fornito le disposizioni sui programmi operativi della OP e delle AOP del settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola. Tali disposizioni serviranno alle organizzazioni dei produttori ed alle loro associazioni per accedere ai finanziamenti previsti dagli interventi settoriali della PAC 2023-2027. Solo tali organizzazioni sono infatti titolate a presentare detti programmi operativi.
Sulle misure settoriali le competenze sono ripartite tra il Ministero, le Regioni e AGEA.
Al Ministero compete l’istruttoria per il riconoscimento e la permanenza del riconoscimento delle AOP tramite l’ufficio “PQAI II”, il quale, prima dell’erogazione del saldo degli aiuti finanziari, conferma all’Organismo Pagatore il predetto riconoscimento. A tale Ufficio compete la cura dell’elenco nazionale delle OP e AOP riconosciute e la relativa pubblicazione sul sito internet istituzionale.
Invece, l’ufficio “PIUE IV” approva i programmi operativi e ammette i relativi importi dei programmi esecutivi, nonché le eventuali richieste di modifiche in corso d’opera. Il PIUE IV predispone e pubblica sul sito internet istituzionale l’elenco nazionale delle organizzazioni beneficiarie con i relativi programmi operativi e le spese ammesse per il programma di esecuzione.
Alle Regioni spetta infine il compito di svolgere l’istruttoria per il riconoscimento e per la permanenza del riconoscimento delle OP, anche avvalendosi del SIAN, dandone notifica ad AGEA Organismo Pagatore prima dell’erogazione del saldo degli aiuti finanziari. Le Regioni, di concerto con il Ministero (ufficio PIUE IV), definiscono le procedure per l’accertamento del valore della produzione commercializzata delle OP/AOP.
Inoltre, le Regioni approvano i programmi operativi presentati dalle OP e ammettono i relativi importi dei programmi esecutivi, nonché le eventuali richieste di modifiche in corso d’opera. Nel caso di OP a carattere interregionale, l’approvazione è in capo alla Regione di riferimento per l’intero programma.
Da ultimo, le Regioni comunicano al Ministero - Ufficio PIUE IV l’elenco delle organizzazioni beneficiarie ammesse ai programmi operativi e i relativi importi approvati.
L’Organismo Pagatore AGEA dovrà:
AGEA Coordinamento dovrà invece provvedere agli obblighi di comunicazione verso la Commissione Europea e riceverà le informazioni di propria competenza necessarie all’adempimento di tali obblighi di comunicazione. Infine, AGEA Coordinamento provvede a trasmettere copia delle comunicazioni al Ministero - Ufficio PIUE IV.
Le OP e le AOP devono presentare, esclusivamente tramite il portale SIAN ed entro il 31 ottobre 2022, il programma operativo.
Il programma annuale di esecuzione relativo all’anno 2023 deve essere invece presentato entro il 10 gennaio 2023.
Il Decreto prevede che entro il 15 dicembre 2022 le autorità competenti approvino il programma operativo ed entro il 10 febbraio 2023 il programma annuale di esecuzione e il relativo importo ammissibile.
Le spese eleggibili sono ammissibili, fatta salva l’approvazione da parte della Commissione Europea del Piano Strategico della PAC, a partire dal primo gennaio dell’anno successivo all’approvazione del programma operativo, fatta salva l’approvazione del programma esecutivo.