Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Lo scorso 28 ottobre è stato pubblicato il D.M. 16 settembre 2022, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha attribuito aiuti al settore della risicoltura, al fine di far fronte alla crisi di tale settore dovuta, per la gran parte, agli incrementi del costo dell’energia causati dalla crisi russo-ucraina.
Con il D.M. 16 settembre 2022, in particolare, sono assegnati 15 milioni di euro a sostegno delle imprese di coltivazione del riso. La misura dell’aiuto è determinata sulla base della superficie coltivata a riso nella campagna 2022.
L’importo dell’aiuto concesso deve sottostare ai limiti disposti dal quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina, approvato con la Comunicazione della Commissione (2022/C 131 I/01). Pertanto, le imprese agricole dovranno rispettare il massimale di 62.000 euro.
Entro il limite di spesa di 15 milioni di euro, alle imprese risicole potrà essere concesso un aiuto fino a 100 euro per ettaro coltivato a riso nella campagna 2022, previa presentazione di apposita domanda.
AGEA, con le Istruzioni Operative n. 98 del 2 novembre 2022, ha fornito le disposizioni relative alla modalità di concessione di tale sostegno.
Gli aiuti non spettano alle imprese la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto (17 novembre 2022) come pure ai soggetti che hanno avviato l’attività dopo tale data.
Inoltre, non possono beneficiare dell’aiuto le imprese soggette a sanzioni adottate dall’Unione Europea, di cui alla Sezione 1.1 della Comunicazione n. 2022/C 131 I/01 della Commissione europea.
I beneficiari devono aver provveduto alla coltivazione del riso nella campagna 2021 e 2022. La presentazione delle domande avverrà in modo semplificato, sulla base delle superfici coltivate a riso e risultanti nella Domanda Unica 2022 e dei dati aziendali presenti nel fascicolo aziendale del SIAN. I beneficiari devono, quindi, disporre di un fascicolo aziendale presso il SIAN opportunamente aggiornato.
L’erogazione del contributo è subordinata alla presenza di un codice IBAN valido nel fascicolo e nella domanda, nonché alla presenza nel fascicolo delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà necessarie alla richiesta della documentazione antimafia. Inoltre, dovrà essere presente un indirizzo PEC valido e attivo.
Il beneficiario deve indicare:
Le note ribadiscono che sono, comunque, esclusi i soggetti che non hanno presentato DU né per l’anno 2022 né per l’anno 2021.
La domanda per richiedere l’aiuto deve essere presentata ad AGEA mediante apposita istanza da presentarsi tramite l’assistenza di un CAA (Centro Autorizzato di Assistenza Agricola). L’Organismo pagatore AGEA rende disponibili sul SIAN, al richiedente o al CAA delegato, la domanda contenente le informazioni anagrafiche acquisite dal fascicolo aziendale, necessarie per presentare la domanda di aiuto.
Le domande dovranno essere presentate dal 25 novembre 2022 al 9 dicembre 2022.
L’aiuto prevede la possibilità del pagamento di un acconto nella misura dell’80% che può avvenire all’esito positivo dei controlli istruttori di ammissibilità.