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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre 2022 è stato pubblicato il D.M. 2 agosto 2022, con il quale il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali disciplina il Sistema di Qualità Nazionale del Benessere Animale (SQNBA).
Il provvedimento ministeriale definisce le procedure per fissare requisiti di salute e benessere animale delle specie destinate alla produzione alimentare superiori a quelli delle pertinenti norme europee e nazionali.
L’adesione al SQNBA avviene su base volontaria. Tuttavia, le imprese agricole che esercitano l’attività di allevamento sono particolarmente interessate a comprendere le regole, distinte per categoria di animali e metodo di allevamento, che dovranno seguire per certificare le proprie produzioni.
Infatti, la PAC dal 2023 - 2027, con la soppressione del greening, vede l’introduzione di cinque eco-schemi. L’eco-schema 1 prevede un sostegno specifico se si rispettano particolari condizioni relative al benessere animale e alla riduzione di antibiotici. Il budget a disposizione riservato alla zootecnia è rappresentato in maniera rilevante dalle risorse a cui l’allevatore può attingere se rispetta specifiche condizioni, ossia:
Non solo, il benessere animale, se certificato e documentato, può essere oggetto di una specifica indicazione (“facoltativa”) in etichetta, il cui “peso economico” potrà essere oggetto di contrattazione anche per l’allevatore. Si potranno, quindi, prevedere specifici premi ai produttori più virtuosi o listini prezzi maggiorati per coloro che dimostrano di aver operato nel rispetto dei rigorosi requisiti imposti dai disciplinari.
Si comprende, pertanto, che gli interessi che ruotano attorno al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale, richiedono regole uniformi valide su tutto il territorio nazionale nonché sistemi di controllo che possano certificare i risultati ottenuti.
Il decreto in esame disciplina pertanto il rilascio della certificazione nonché le procedure e le modalità con cui i soggetti appartenenti alla filiera produttiva interessata possono commercializzare animali provenienti da un allevamento certificato SQNBA o il prodotto derivato dalla macellazione di detti animali.
Si istituisce, inoltre, il Comitato Tecnico Scientifico per il Benessere Animale (CTSBA), cui è affidato il compito di definire i requisiti di certificazione relativi all'allevamento delle specie animali di interesse zootecnico e di proporre modifiche ed integrazioni.
Con uno o più decreti del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Ministero della Salute, su proposta del Comitato Tecnico Scientifico per il Benessere Animale (CTSBA), da adottare previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato - Regioni, saranno definiti i requisiti di certificazione relativi all'allevamento delle specie animali di interesse zootecnico, almeno su due livelli progressivi.
L’adesione al SQNBA
Come sopra anticipato, l’adesione al SQNBA avviene su base volontaria.
Le domande di adesione al SQNBA devono essere presentate ad un ente di certificazione accreditato, iscritto nell'elenco disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Per le attività oggetto di certificazione, le domande possono essere presentate:
In particolare, l'adesione al SQNBA da parte degli operatori della produzione primaria richiede che gli stessi:
Nella domanda di adesione, gli allevatori devono indicare: