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La Rete Rurale ha pubblicato, all’interno del proprio sito, alcune FAQ che fanno chiarezza sull’applicazione dell’Eco-schema 3 - Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico.
Vengono riportate le più rilevanti. Le altre sono consultabili al link seguente: https://www.reterurale.it/PSP_domande_risposte.
Per oliveti a valenza paesaggistica o storica si intendono gli olivi secolari o gli oliveti gestiti secondo canoni di olivicoltura tradizionale (vecchi sesti di impianto)?
Sono inclusi anche impianti recenti con raccolta meccanizzata (10-15 anni con sesto 6x6) ubicati in zone con vincolo paesaggistico?
Ai fini dell’Eco-schema, la valenza storica e paesaggistica degli oliveti è da ricondurre alle peculiarità dell’olivicoltura “tradizionale” dei territori italiani contraddistinta da una ridotta densità di allevamento. Un oliveto con sesto di impianto 6x6 come sopra indicato (che quindi presenta una densità inferiore a 300 piante/ha), risponde ai requisiti di accesso all’Eco-schema.
Nel calcolo della densità (minima e massima) rientrano anche le altre piante eventualmente consociate all’olivo, oppure il parametro è riferito alle sole piante di olivo presenti sulla superficie?
La densità è riferita alle sole piante di olivo.
Aderendo all’Eco-schema nel 2023, in quale periodo bisogna effettuare la potatura? Inoltre, l’impegno di ECO-3 è annuale? Se sì, si può aderire un anno solo e poi decidere di non continuare?
Per una domanda presentata nell’anno N, il periodo da considerare per la potatura è compreso tra il 1° novembre dell’anno N ed il 30 aprile dell’anno N+1.
L’impegno dell’Eco-schema è di tipo biennale, il produttore dovrà pertanto presentare domanda anche nell’anno N+1.
La bruciatura dei residui vegetali può essere comunque effettuata fuori dal luogo di produzione (oliveto)?
L’adesione all’Eco-schema prevede il divieto di bruciatura dei residui di potatura in loco, ovvero in tutta la superficie aziendale del beneficiario.
I residui della potatura si possono asportare e quindi utilizzare diversamente?
Sì. L’Eco-schema pone solo il divieto di bruciatura in loco e non disciplina la destinazione dei residui di potatura.
Allegato: FAQ Eco-schema 3